Cari amici ed amiche,
come riporta il sito "Rights Reporter", contro Israele si spara ma il mondo tace.
Quattro missili vengono sparati da Gaza verso il sud di Israele e ci sono attacchi terroristici contro civili e militari israeliani. Questa è una “normale” giornata di terrore che se avvenisse in qualsiasi altro Stato democratico del mondo non mancherebbe di suscitare sdegno e condanne contro i terroristi.
Invece, tutto ciò avviene in Israele e contro Israele tutto tace, come se tacere di fronte a quanto accade fosse un fatto dovuto.
Perché quando viene attaccato Israele c'è questo silenzio vergognoso?
Anche da parte del Papa vi è il silenzio sulle cose che riguardano Israele.
Io rivendico la mia critica alla Santa Sede che ha riconosciuto lo Stato di Palestina.
Lo esprimo senza volere attaccare il Papa, anche perché sono cattolico.
Anzi, anche in quanto cattolico, io sto con Israele.
Israele è l'unica garanzia per i cristiani di Terra Santa.
Ci sono movimenti politici che chiedono il boicottaggio di Israele ma essi non sanno che facendo del male ad Israele si mette a rischio anche la pace.
Infatti, Abu Mazen e soci non sono "angeli della pace".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Io rivendico la mia cattolicità ma non posso esimermi dal criticare Bergoglio, senza sentirmi in colpa peraltro. Secondo me sbaglia e allo stesso modo sbagliano molti vescovi e, ribadisco, è lui che sta deviando, quindi è lui che deve sentirsi in colpa, ma della sua anima di occuperà lui e il suo confessore.
RispondiEliminaTorniamo ad Israele, la terra dove è nato Gesù, un ebreo come sua madre: gli ebrei furono perseguitati addirittura dall'antichità, ma comunque già all'epoca di Gesù erano stati conquistati dall'impero romano e da allora in poi furono costretti ad abbandonare la loro terra.
Ora è stato loro assegnata quella terra dove vivere in pace, terra peraltro acquistata dai padri del nuovo Stato: a questo punto cosa c'entrano gli arabi autoproclamatisi palestinesi? Come fa questo card. di Roma Bergoglio a non capire chi sta dalla parte giusta? Perchè non difendere con parole e fatti Israele e la sua gente che continua a vivere sotto il terrore?
Anche per questo critico aspramente chi ha preso il posto del Papa Benedetto XVI !
La Palestina non esiste.
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