Cari amici ed amiche,
esprimo un altro parere in merito al caso di San Gennaro.
Com'è noto, tutti si stanno mettendo contro il decreto del ministro Angelino Alfano che, stravolgendo cinque secoli di storia, ha deciso di sottomettere la Deputazione della Real Cappella del Tesoro al controllo della Curia partenopea.
A mio modesto parere, io dico che questa materia non debba essere trattata da un ministro dello Stato italiano.
Intorno al culto dei santi ci sono confraternite ed organismi simili che sono accettate e riconosciute dalla Chiesa.
Poiché il culto dei santi è materia della Chiesa, a mio modesto parere, la questione di San Gennaro dovrebbe essere risolta dentro quest'ultima.
Visto che ci troviamo di fronte ad un'istituzione civile che spesso si mostra laicista verso la Chiesa, sia la Chiesa ad avere l'ultima parola riguardo al caso di San Gennaro.
Non si può essere laicisti quando si tratta delle unioni civili e poi fare un decreto che va a toccare una materia prettamente religiosa.
A mio parere, la Chiesa dovrebbe decidere e lo Stato dovrebbe accettare.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Per la verità la chiesa qui non c'entra nulla: il culto è della chiesa, il tesoro è nostro!
RispondiEliminaConta il culto.
RispondiEliminaLa Chiesa può anche dire: "Non si faccia più la processione di San Gennaro".
Non lo farà mai (perché il culto dei santi è importante) però questa è materia di culto.
La Chiesa c'entra, visto che si parla anche del sangue del santo.
Senza preti, scordatevi le processioni di San Gennaro.
RispondiEliminama che risposta è quella ' di chi non sa niente nè capisce niente. Si informi signor "so tutto io", lei che del Tesoro di San Gennaro e della sua storia non capisce niente.
RispondiEliminaPer permetterle di aggiornarsi si legga cosa scrive Il Mattino, giornale non certo di destra:
http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/san_gennaro_entra_la_curia_bufera_napoli_decreto_di_alfano-1578388.html
ma ne scrive pure Il Fatto quotidiano, se preferisce
O è diventato, giusto per fare il signor NO un fervente favorevole alla Chiesa napoletand del Card. Sepe?
ahahah, poi mi piace: che significa "il tesoro è nostro"? nostro di chi, del PD ?
RispondiEliminaHo detto infatti che il culto è della chiesa, ma il tesoro è nostro. E il tesoro non mi pare proprio faccia parte del culto.
RispondiEliminaSono stato chiaro: tu hai detto le mie stesse cose eppur sei riuscito a contraddirmi! Mah...
Il sangue di San Gennaro è o non è oggetto di culto?
RispondiEliminaMi risulta che sia oggetto di culto ed è oggetto anche della vicenda.
Ergo, la Chiesa ha diritto di dire la sua.
La questione è tra la curia napoletana e la confraternita laica che custodisce il tesoro e la reliquia. In questa vicenda si è inserito lo Stato, con il decreto del ministro. Questi sono i fatti.
Allora, il tesoro è innominabile? Esso c'entra il culto oppure no?
RispondiEliminaSei stato capace di dire quello che dico io ma dandomi torto! Sei il massimo!
RispondiEliminaMa va curarti.
RispondiEliminaTi ricordo che il sangue di San Gennaro è parte del tesoro.
Si trova nella Reale Cappella con il tesoro.