Feste di paese, una questione

Cari amici ed amiche,

com'è noto, io collaboro con il Comitato Manifestazioni Roncoferraro, associazione che qui a Roncoferraro (Mantova) organizza le feste di paese.
La Regione Lombardia vuole regolamentare le feste di paese.
Questo è condivisibile, perché i ristoratori sono danneggiati dalle troppe feste, molte delle quali non hanno alcuna attinenza alla cultura del territorio.
Ora, a mio modestissimo parere, una festa di paese di paese deve essere attinente alla cultura del territorio.
Prendiamo, ad esempio, quello che fa il Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
Il Comitato Manifestazioni Roncoferraro fa solo tre feste (Festa del Pesce, Festa dla Psina e Festa dei Risotti) che sono di tre o quattro giorni ciascuna e produce piatti (ottimi) che sono attinenti con il territorio.
Altri comitati vicini, invece, si comportano in modo diverso, producendo, per esempio, piatti con il pesce spada, un pesce (molto buono) che è tipico .
Il pesce spada non è certo un piatto tipico della zona in cui abito.
Se io fossi un turista e venissi in una festa di paese che si fa da queste parti io vorrei mangiare i piatti tipici di questa zona, come il Risotto alla Pilota di Castel d'Ario, il Risotto di Villimpenta o il Risotto con la Psina di Roncoferraro.
Se io andassi a Campofilone e partecipassi alla sagra locale, io vorrei mangiare i Maccheroncini e non il Risotto alla pilota che mangio qui.
Secondo me, il criterio con cui impedire o meno che si una sagra sta nell'attinenza al territorio.
Un ristorante può anche servire piatti che non sono legati al territorio.
Il ristorante è un'azienda.
Una bettola di una sagra, invece, deve portare i prodotti del territorio perché la festa rappresenta il paese.
Cordiali saluti.