leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Arrivano troppi clandestini? È vietato protestare".
Da nord a sud la gente protesta contro i continui arrivi di immigrati clandestini.
Si protesta in Veneto o qui a Mantova, come si protesta a Matera o in Sicilia.
Qui a Mantova c'è stata una manifestazione di cittadini esasperati dal fatto che agli immigrati clandestini vengano dati gli alberghi che servirebbero ad ospitare i turisti.
Quei manifestanti non erano neofascisti (come ha scritto "La Gazzetta di Mantova") ma erano persone comuni che erano esasperate dal fatto che gli alberghi mantovani fossero dati agli immigrati clandestini. Ricordo che Mantova è città d'arte e (come tale) meta di turismo.
Ora, riguardo a questa manifestazione è intervenuta anche la Digos.
Questa è l'Italia a due facce: manifestazioni bloccate e obbligo di accoglienza negli alberghi. È la linea delle prefetture e questure.
Il Ministro degli Interni Angelino Alfano colloca gli immigrati clandestini in giro per l'Italia e gli immigrati clandestini fanno quello che vogliono, anche dei crimini, come quello che è accaduto a Catania, in cui una coppia è stata rapinata ed uccisa da un immigrato clandestino di nazionalità ivoriana ospite del Cara di Mineo.
Che dicono ora il premier (non eletto da nessuno) Matteo Renzi ed Angelino Alfano?
Noi italiani non avremmo diritto di protestare ?
Io direi che noi abbiamo il diritto sacrosanto di indignarci.
Termino, facendo leggere il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Immigrati, in Italia non si ha abbastanza paura".
Cordiali saluti.
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