Sempre più palestinesi affluiscono all'ISIS

Cari amici ed amiche,

sulla pagina di Padre Gabriel Naddaf in italiano vi è questa foto con questo articolo:
"PER FAVORE CONDIVIDI (Simona)

I PALESTINESI AFFLUISCONO IN GRAN NUMERO NELL’ISIS

Difficilmente passa una settimana senza che giunga notizia di un Palestinese ucciso mentre combatteva come membro dell’ISIS, e i leader palestinesi non possono che incolpare se stessi per l'ondata di Palestinesi che si stanno unendo allo Stato Islamico. Il fatto è che i due governi palestinesi, Hamas e l'Autorità Palestinese (AP), glorificano ed appoggiano regolarmente gli attacchi terroristici contro gli Israeliani e consentono nelle loro moschee e nei loro media l'istigazione contro l'Occidente. Così, quando questi Palestinesi radicalizzati non sono in grado di attaccare Israele dalla Cisgiordania e dalla Striscia di Gaza, si recano in Siria e in Iraq per unirsi lì alla "jihad".


L'immagine nel post raffigura i sostenitori dello Stato Islamico alla loro prima apparizione in pubblico per le strade di Gaza, all'inizio di quest'anno, in cui hanno invocato un esercito islamico per distruggere Israele e i "nemici dell'islam".

Tra la gente comune, quattro recenti sondaggi di opinione mostrano che almeno un milione di Palestinesi sostengono lo Stato Islamico. Questo dato ha indotto l’attivista cristiano Sam Butrous a temere che l'ampio sostegno allo Stato Islamico tra i Palestinesi sia un segno di crescente estremismo e la negazione dei diritti dei cristiani in Terra Santa. "A quanto pare, il 20% dei Palestinesi non hanno problemi ad espellere i loro fratelli cristiani e distruggere le loro chiese per trasformarle in moschee", ha scritto. "Questo è ciò che il gruppo terroristico dello Stato Islamico sta già facendo nelle zone sotto il suo controllo."

Fonte: http://goo.gl/m6sv6o
Immagine: ehna tv YouTube screenshot".

Purtroppo, tema che la notizia sia veritiera.
Sempre più palestinesi entrano nelle file dell'ISIS.
A questo punto, l'Occidente deve scegliere: o si schiera con Israele o diventa connivente con l'ISIS.
Io non voglio certo essere connivente con l'ISIS.
Non lo scrivo solo per la mia simpatia verso Israele ed i nostri "fratelli maggiori" ebrei.
Lo scrivo anche perché Israele è l'unica garanzia per i cristiani di Terra Santa.
La Palestina? Non esiste!
Essa rischia di essere il "cavallo di Troia" dell'ISIS.
L'Occidente scelga.
Si schieri con Israele o diventi connivente con l'ISIS, con tutte le conseguenze che dovrà trarre da ciò.
Cordiali saluti.