Un altro sfregio dell'ISIS

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "A Palmira Isis ha distrutto il tempio di Baalshamin".
In Siria, l'ISIS continua con la sua opera di distruzione.
I suoi terroristi hanno distrutto il tempio di Baalshamin, una della opere architettoniche più importanti del sito archeologico di Palmira.
L'Occidente non può stare ancora a guardare.
Se fosse serio, l'Occidente si schiererebbe con lo Stato di Israele e comincerebbe a combattere l'ISIS.
Invece, non si sta facendo nulla e di fatto sta permettendo all'ISIS di distruggere testimonianze storiche che sono anche nostre, di noi Occidentali.
Riporto anche il mio articolo scritto sul blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Iraq, il parroco di Erbil: "L'ISIS rappresenta l'Islam al 100%".
In quell'articolo ho riportato le parole dette dal parroco della città irachena di Erbil, padre Douglas Al Bazi, che (come riporta il giornale "Imola Oggi") ha affermato:

"Se qualcuno dice che l’ISIS non rappresenta l’Islam ha torto. L’ISIS rappresenta l’Islam al 100 per cento".

Effettivamente, il fatto che il Corano abbia in sé parole dure verso chi non è musulmano, il fatto che l'Islam non abbia una Chiesa stabile, con un Papa ed un clero capaci di dare un'interpretazione univoca del Corano, che quindi viene preso alla lettera dai seguaci di quella religione, il fatto che per il musulmano Dio si fece carta nel Corano, il fatto che Islam non concepisca la separazione tra sfera temporale e sfera spirituale creano le condizioni per il fondamentalismo, che è più forte di quanto si possa immaginare.
Noi Occidentali dobbiamo reagire.
Cordiali saluti.