Cari amici ed amiche,
sulla sua pagina di Facebook, il Gruppo "Barilla" ha commentato così il mio articolo intitolato "OGM, io non ho paura":
"Ciao Antonio, l'articolo è una bufala che è stata diffusa in rete un paio di anni fa ed è ritornata in circolazione ultimamente. Ci teniamo comunque a smentire queste accuse infondate, ti invitiamo a leggere la posizione dell'azienda a riguardo: http://bit.ly/1DTepjP Grazie per il sostegno".
Questo è il testo del comunicato dell'azienda:
"La Barilla è italiana e usa grano di qualità
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(smascherate le bugie in rete)
Le falsità che girano in rete dalla fine del 2011 – che la Barilla sarebbe americana e utilizzerebbe grano "ammuffito" sono le due principali – continuano a circolare sporadicamente.
Desideriamo quindi smentire nuovamente con forza tutte le bugie contenute nel messaggio, che spesso circola su internet con l’apparente garanzia di una firma della Dr.ssa Giuliana Icardi dell’Università del Piemonte Orientale.
Come si può leggere in questo comunicato, la Dr.ssa Icardi dichiara di non avere mai scritto tale messaggio e informa di avere sporto denuncia presso le autorità competenti per l’incriminazione di coloro che hanno fatto uso strumentale della sua identità.
A seguito delle affermazioni false che circolavano su vari siti internet e sui social network, la Barilla aveva già replicato sulla qualità e la sicurezza del grano che utilizza.
Ora desideriamo ribadire con forza che:
- La famiglia Barilla, originaria di Parma, è da quattro generazioni alla guida dell’omonimo gruppo industriale (con un intervallo dal 1971 al 1979, quando una quota di maggioranza fu ceduta alla multinazionale americana Grace).
- Barilla non utilizza materie prime geneticamente modificate e i livelli di micotossine o contaminanti sono sempre al di sotto dei limiti fissati dalle normative sulla Sicurezza Alimentare, a loro volta già ampiamente protettivi per la salute delle persone.
- Il Gruppo Barilla da sempre persegue politiche di elevata qualità, sostenendo rilevanti costi per garantire la sicurezza dei suoi prodotti
Si specifica infine che la Barilla non è proprietaria dei marchi Motta, Tre Marie, le Spighe e Panem, come affermato nel messaggio menzognero che ancora circola in rete.".
Io sono pienamente d'accordo.
Io penso che la "Barilla" sia una grande azienda che merita rispetto.
Essa un'azienda nota in tutto il mondo, la quale fa lavorare tanta gente.
Proprio perché è un'azienda nota in tutto il mondo, essa non può certo sgarrare.
Ergo, se essa usasse realmente del grano avariato per fare la pasta, prima o poi, qualcuno dei consumatori avrebbe dei problemi di salute.
Se qualcuno avesse dei problemi di salute per quel motivo che ho prima citato, per l'azienda ci sarebbero grossi problemi.
Evidentemente, la notizia secondo cui la "Barilla" userebbe grano avariato è falsa ed infondata.
Io penso che la "Barilla" sia un'azienda molto seria.
Anzi, la "Barilla" è un'azienda molto seria.
Essa è vanto per l'Italia nel mondo e merita rispetto.
Riguardo agli OGM, io ho dato un parere a prescindere dalla "Barilla" e non è certo legato alla notizia (falsa) secondo cui tale azienda userebbe grano OGM guasto.
Se pur attualmente senza lavoro, io sono diplomato in chimica e biologia e (come persona che conosce un po' la materia) ho solo dato un parere sull'ingegneria genetica.
Quindi, piantiamola di gettare fango su una grande azienda italiana.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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