leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Domenicani "scomunicati" per le teorie anti gay".
Al Meeting di Comunione e Liberazione che ha luogo a Rimini si è affermata l'idea del "politicamente corretto"?
Questi sono i fatti: sabato scorso i frati domenicani, che hanno uno stand all'interno del Meeting, hanno organizzato un incontro su un libro intitolato "Gender" . La tesi dei frati è stata chiara ed è stato chiarissimo il pensiero dell'autore, padre Giorgio Maria Carbone, così come lo ha espresso in un video finito sul sito di "La Repubblica" . Il frate domenicano, sulla base di uno studio che è stato condotto in Danimarca, ha sostenuto che "le coppie eterosessuali hanno probabilità infinitamente minori, rispetto a quelle omosessuali, di correre rischi cardiocircolatori, respiratori e di suicidio".
Ora, si sarebbe dovuto fare un incontro sul tema.
Purtroppo, l'incontro è saltato.
Per gli organizzatori del Meeting, il problema è stato solo organizzativo.
Per molti altri, però, potrebbe esserci stato qualcosa di più.
Varie personalità vedono in questo Meeting una sorta di riconciliazione tra la sinistra (che oggi è al governo) e Comunione e Liberazione.
Quindi, un tema come il "gender" potrebbe essere stato visto come "inopportuno", tenendo conto anche del fatto che il governo stia trattando il tema delle unioni civili.
Anche Comunione e Liberazione sta andando verso il "politicamente corretto"?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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