Cari amici ed amiche,
mentre tornavano a casa loro dalla Sicilia, i miei zii sono passati di qui (a Roncoferraro) e mi hanno fatto vedere i filmini della "Festa dei Tre Santi" , la grandiosa festa di Galati Mamertino (in Provincia di Messina) in cui vengono portati in processione il Crocifisso della chiesa di Santa Caterina, la statua di San Giacomo Maggiore Apostolo e quella di San Rocco, che viene presa dalla chiesa della Madonna del Rosario, la chiesa che frequento quando sono in Sicilia.
Ora, i grandi festeggiamenti e le grandi processioni dimostrano la devozione del popolo galatese verso il Crocifisso ed i santi.
Questa devozione è autentica.
Peccato, che qui dalle mie parti si siano perse queste cose.
Qui dalle mie parti, feste come quelle che si fanno a Galati Mamertino (e non solo) sono viste come "manifestazioni folcloristiche".
Uno dei miei conterranei mi ha detto di non condividere quelle manifestazioni di "gente che saltella intorno alla statua del santo".
Purtroppo, qui da noi tante tradizioni si stanno perdendo.
Anzi, si può parlare di una "protestantizzazione" della Chiesa nel nord Italia.
I santi non vengono più portati in processione.
Per esempio, qui a Roncoferraro (Mantova) sono anni che San Giovanni Battista (il santo patrono) non viene portato in processione.
Addirittura, pare che sia in progetto di collocare nella Basilica di Sant'Andrea a Mantova una vasca battesimale di quindici metri quadrati.
Durante la messa, ci sono quelli che durante la recita del "Padre Nostro" si tengono per mano, mentre io recito la preghiera a mani giunte.
Ora, vi è questo.
Domani, magari, si deciderà di togliere gli altari con le statue della Madonna e dei santi? Si deciderà di trasformare la Festa dell'Assunta in "Festa del Cotechino", come qui a Roncoferraro la Sagra di San Giovanni è diventata la "Festa dla Psina"?
Io preferisco che si festeggino la Madonna ed i santi, piuttosto che (con tutto il rispetto) la CGIL (uno dei sindacati italiani) o la psina.
L'andazzo sembra questo.
Io non ho niente contro i protestanti ma io resto cattolico.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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