Caso Casamonica, non si tiri in ballo Piergiorgio Welby

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del blog di Giuliano Guzzo che è intitolato "Perché a Welby furono negati i funerali".
I funerali sfarzosi del boss mafioso Giuliano Casamonica hanno generato molte polemiche e molti attacchi contro la Chiesa.
Coloro che attaccano la Chiesa hanno tirato in ballo la storia di Piergiorgio Welby (nella foto) l'uomo affetto da distrofia muscolare di Becker morto il 20 dicembre 2006, al quale sono stati negati i funerali religiosi.
Giuliano Guzzo spiega il perché in questo modo:

"a) Le esequie religiose non si danno in base a meriti terreni (per fare un esempio di logica evangelica, l’unico cui Gesù, che di certo incontrò gente più raccomandabile, assicurò il paradiso, ancorché pentito, fu un ladrone). b) La negazione dei funerali all’attivista radicale, stabilita dal vicariato, fu originata sia dalla sua volontà, fino all’ultimo perseguita, di morire in contrasto con la dottrina (CCC 2276-2283;2324-2325), sia da ragioni di opportunità, tenuto conto della visibilità che l’uomo si guadagnò proprio rivendicando il diritto di morire. c) La Chiesa se da un lato negò, con scelta sofferta, i funerali, dall’altro – alla faccia della mancanza di pietà – raccomandò pubblicamente Welby alle preghiere dei fedeli, dettaglio non trascurabile se si pensa che vi possono essere casi, per esempio i peccatores manifesti, per i quali pure i suffragi pubblici possono essere negati (Can. 1185).".

Quanto scritto da Guzzo non fa una grinza.
Welby ha scelto di morire in contrasto con la dottrina della Chiesa cattolica.
L'eutanasia è una forma di suicidio ed il suicidio va contro i principi della Chiesa cattolica poiché solo Dio può disporre della vita.
D'altra parte, la Chiesa ha chiesto di pregare per Welby.
Dio è anche misericordioso.
Welby era sofferente e per la sua sofferenza egli ha deciso di farla finita.
Molto probabilmente, se fosse stato bene, Welby non avrebbe scelto l'eutanasia.
Per questo, la Chiesa ha chiesto di pregare per lui.
Dopodiché, si possono condannare le esequie del boss Vittorio Casamonica.
Anche l'Osservatore Romano, il giornale del Vaticano, le ha condannate, soprattutto tenendo conto del fatto che gli ultimi Papi (in particolare San Giovanni Paolo II e Papa Francesco) abbiano condannato la mafia.
Tuttavia, non si strumentalizzi la vicenda di Welby e quella di Casamonica per attaccare la Chiesa.
I funerali di Casamonica sono stati un insulto a tutti: al popolo, alle istituzioni e a noi cattolici.
Cordiali saluti.