Vittorio Fera deve lasciare Israele!

Cari amici ed amiche,

prima di cominciare, vi invito a leggere i commenti scritti dal solito rompiscatole di nome Dario all'articolo intitolato "Israele, arrestato attivista pro-Palestina":
"Giusto arrestare se solo si riprende con una telecamera? E allora è anche giusto riempirti di botte per il solo fatto che sei un cane conservatore di merda!Tu vuoi lo scontro ideologico, per te è giusto arrestare per le idee anche se non si commettono reati. Sei un animale di merda: se la pensi così allora è giusto bastonarti sui denti! Violenza per chi la pensa diversamente da te? E allora è anche giusto usare violenza su di te per le tu idee. O mi sbaglio? Quale è la differenza? Perché quel ragazzo deve essere arrestato senza aver fatto male a nessuno e tu invece non devi essere arrestato e malmenato per le tue idee? Cane, fai schifo! Il solito conservatore che vuole per se un trattamento diverso da quello che vuole riservato agli altri. ANIMALE: a testa in giù! Fascista.

Che manettaro che sei! Hai criticato di Pietro per anni e alla fine sei peggio di lui: manette per tutti quelli che la pensano diversamente da te. Che fascista di merda!
Dimmi un po: che ha fatto di male quel ragazzo tuo concittadino? Perché hanno agito correttamente le autorità israeliane?
Vattene dall'italia infame! Non solo sei fascista ma vai anche contro i tuoi concittadini. CANE.".

Visto che io sono un "fascista", consiglio a Dario di bersi un litro di olio di ricino.

Per scrivere queste cose, Dario deve avere avuto un bell'imbarazzo gastro-intestinale.

Comunque, salutate Dario perché da ora in poi egli sarà censurato, visto il linguaggio forbito da persona erudita e civile.

Infatti, ricordo a Dario che Di Pietro si scrive con la "D" maiuscola, essendo un cognome di persona e "un po'" ha bisogno dell'apostrofo.

Ora, torniamo seri e parliamo di cose serie.

Vittorio Fera, l'"attivista" italiano pro-Palestina arrestato ieri dalle autorità israeliane, è stato rilasciato e dovrà lasciare Israele.

Infatti, le autorità israeliane l'hanno espulso.

Trovo corretto, l'operato delle autorità israeliane.

Fera non è andato ad aiutare i poveri ma a fare delle campagne pro-Palestina, che sono di fatto campagne contro Israele.

Se io vado in casa di una persona debbo rispettare le sue regole.

Chi vuole la Palestina vuole la distruzione di Israele.

Voi vorreste mai in casa vostra una persona che (volontariamente o meno) sostiene chi vorrebbe distruggervi?

Israele ha ragione.

Cordiali saluti e Am Chai Israel!