come riportano quotidiani come "Il Giornale" ed altri, a Roma c'è stato un episodio quantomeno discutibile.
C'è stata una scena che si sarebbe potuta vedere a Corleone, il paese de "Il Padrino" e di Totò Riina, ma che si è svolta a Roma. Si sono visti sei cavalli con pennacchio che trainano una antica carrozza funebre, una banda che intona prima le note composte da Nino Rota per il film "Il Padrino", poi la colonna sonora di "2001 odissea nello spazio" e la canzone Paradise, altra colonna sonora, ma, questa volta, del film "Laguna Blu".
Questo è stato il corteo funebre di Vittorio Casamonica, un boss della mafia che è appartenuto ad un clan di nomadi, la cui salma è stata accompagnata da queste sinfonie.
Ora, mi chiedo dove siano stati i "moralizzatori", ossia quegli uomini di sinistra che governano la città, che si credono moralmente superiori e che tanto accusano noi di destra di essere conniventi con noi mafiosi.
Dove sono stati quei prelati che tanto attaccano coloro che si dicono di destra, come me?
Papa Francesco non aveva condannato la mafia?
Mentre questa gente si arroga il diritto di dare lezioni di moralità agli altri ed attaccano la Lega Nord, i mafiosi fanno i loro porci comodi sotto il proprio naso.
Cordiali saluti.
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