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giovedì 7 maggio 2015

Unione Mincio-Po, non si faccia demagogia!

Cari amici ed amiche,

da quello che si sente in giro, la maggioranza dei cittadini del Comune di Roncoferraro (Mantova) non vuole che il loro Comune vada nell'Unione Mincio-Po, un'unione intercomunale con i Comuni di Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia.
La cosa mi sembra ovvia.
Secondo il Ministero degli Interni, la spesa media pro-capite nel Comune di Sustinente è pari a 630 Euro, quella a Serravalle Po è pari a 900 Euro e quella ad Ostiglia è pari a 1.024 Euro.
A Roncoferraro la spesa media pro-capite è pari a 575 Euro.
In un'unione intercomunale, i bilanci e le spese vengono unificati.
Ora, la media della spesa media pro-capite tra i Comuni di Roncoferraro, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia è pari a 794 Euro.
Ergo, noi roncoferraresi pagheremmo 219 Euro in più, se l'Unione Mincio-Po fosse implementata.
I dati del Ministero degli Interni sono incontrovertibili.
Sarebbe come se io e due miei amici andassimo a mangiare in un ristorante ed io consumassi l'antipasto, il primo, il secondo con contorno, il dolce ed il caffè, uno dei miei due amici si fermasse solo al primo e l'altro mangiasse una pizza "Margherita" e noi e tre facessimo un conto unico.
Chi guadagnerebbe da questa cosa?
A guadagnarci di più sarei io, che avrei mangiato di più ma che con il conto unico spenderei meno.
Chi perderebbe in questa cena?
A perderci sarebbe l'amico che avrebbe mangiato di meno, poiché pagherebbe anche per me.
Lo stesso discorso vale per un'unione intercomunale come l'Unione Mincio-Po.
In poche parole, i roncoferraresi pagherebbero di più perché Ostiglia ha delle spese maggiori. 
Inoltre, a livello scolastico, l'Istituto Comprensivo di Roncoferraro comprende anche le scuole di Villimpenta e Castel d'Ario e fa parte dell'ambito di Mantova.
Gli altri tre Comuni (Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia) sono parte dell'ambito di Ostiglia.
Ergo, se Roncoferraro entrasse nell'Unione Mincio-Po, l'Istituto Comprensivo verrebbe diviso (poiché Villimpenta e Castel d'Ario non sono coinvolti questa unione) e ci sarebbero problemi di natura organizzativa.
Lo stesso vale per la sanità.
A livello di ASL, Roncoferraro fa parte del Distretto di Mantova mentre Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia di quello di Ostiglia.
Un'unione del genere comporterebbe il passaggio di Roncoferraro dal distretto di Mantova a quello di Ostiglia, con problemi di natura organizzativa e anche di finanziamento. 
Io penso che si debba smetterla di dire che chi è contro l'Unione Mincio-Po lo fa per una questione di parte.
Infatti, anche il Partito Democratico di Roncoferraro (che esprime l'amministrazione comunale) si sta opponendo a questa cosa.
Basti leggere le lettere sul "La Gazzetta di Mantova" del segretario locale del Partito Democratico Pellicelli Folco, il quale ha asserito che la questione non era stata portata all'attenzione dei cittadini né dello stesso partito.
Ricordo anche che il Comitato "Roncoferraro: la parola ai cittadini" ha raccolto poco meno di 600 firme contro l'Unione Mincio-Po in un mese.
Quindi, come si dice in Toscana, non facciamo i bischeri!
Cordiali saluti. 



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Ringrazio un caro amico di questa foto.