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mercoledì 6 maggio 2015

Questi vescovi tedeschi...

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Il Timone" che è intitolato "Divorzio, omosessualità, Comunione per tutti. Sembrano anglicani ma sono i vescovi tedeschi".
Dell'articolo è interessante questa parte:

"A giudicare dall'ultimo prodotto della conferenza episcopale tedesca, il sinodo sulla famiglia in programma dal 4 al 25 ottobre potrebbe rivelarsi fatica sprecata.
Il cardinale Reinhard Marx (nella foto), arcivescovo di Monaco e presidente della conferenza episcopale, l'aveva fatto capire lo scorso 25 febbraio con una battuta che ha fatto il giro del mondo:

"Non siamo una filiale di Roma. Ogni conferenza episcopale è responsabile della cura pastorale nel proprio contesto culturale e deve predicare il Vangelo nel proprio modo originale. Non possiamo aspettare che un sinodo ci dica come dobbiamo modellare qui la cura pastorale del matrimonio e della famiglia
".

All'arcivescovo Marx, vorrei rispondere dicendo che se si fa parte della Chiesa cattolica, la Chiesa che fa riferimento al Papa e che riunisce tutti i cristiani in comunione con la sede di Roma, si obbedisce alle linee guida che vengono da Roma.
Poi, ci possono essere diversi modi di applicare tali linee ma se si sta con Roma si obbedisce a Roma.
Su questo non si deve transigere.
Altrimenti, chi non si riconosce nelle linee faccia uno scisma.
Ora, la Comunione va data solo a chi è pienamente in comunione con la Chiesa cattolica.
Per esempio, se partecipassi ad una messa in una chiesa ortodossa, io non prenderei la Comunione perché non sono della Chiesa ortodossa.
Inoltre, riguardo ai divorziati risposati, il problema sta nel fatto che il secondo matrimonio non sia stato riconosciuto dalla Chiesa, salvo i casi in cui è intervenuta la Sacra Rota, che ha permesso di fatto di celebrare le seconde nozze in chiesa.
Per la Chiesa, il matrimonio civile è concubinato.
Che poi non si debbano escludere i divorziati ed i conviventi è un'altra cosa.
Anche riguardo all'omosessualità, una cosa va detta.
Posto il fatto che gli omosessuali non debbano essere trattati male, non si possono riconoscere le unioni tra persone delle stesso sesso.
La famiglia è una.
Una Chiesa che pensa come il mondo è una Chiesa inutile.
Cordiali saluti.

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