Noi non abbiamo paura

Cari amici ed amiche,

prendo spunto dal titolo del libro di Vittorio Feltri (nella foto) che è intitolato "Non abbiamo abbastanza paura".
Qui in Italia si parla tanto di "accoglienza degli immigrati", di "dialogo con tutti" e di "europeismo senza se e senza ma".
Ci rendiamo conto o no che forse stiamo sbagliando?
Ora, nessuno vuole mancare di carità e dialogo ma forse noi italiani non abbiamo ancora paura.
La paura è anche istinto di sopravvivenza.
Noi accogliamo gli immigrati clandestini, senza rendersi conto del pericolo del fanatismo islamico.
Noi dialoghiamo con tutti, anche con i fondamentalisti, e non ci rendiamo conto del fatto che non tutti vogliono realmente dialogare.
Forse, noi dovremmo avere paura.
Non possiamo continuare a dire che certe accadono ad altri senza renderci conto che esse possono accadere anche a noi.
Ci sono stati attacchi di terroristi negli USA, in Canada e in Francia.
Non è detto che un giorno non accada qualcosa di brutto anche qui da noi.
Noi dovremmo avere paura, per attrezzarci meglio di fronte a certe situazioni brutte che possono verificarsi qui da noi.
A volte, io vorrei fare parte di un popolo come quello israeliano, un popolo minacciato sistematicamente e che sa che significa avere paura e quindi essere attrezzati di fronte a tristi eventi.
Riflettiamo!
Avere coraggio va bene ma essere incoscienti è ben altra cosa.
Noi italiani sembriamo più incoscienti che coraggiosi.
Cordiali saluti.