leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "L'Isis sbarca anche in America: spari alla mostra su Maometto".
A quattro mesi dagli attacchi di Parigi contro il settimanale Charlie Hebdo la paura arriva fino negli Stati Uniti.
Ieri sera a Garland, un sobborgo di Dallas, due terroristi simpatizzanti dello Stato islamico hanno cercato colpire il Curtis Culwell Center, dove era in corso la mostra di vignette sul profeta Maometto a cui partecipava il politico ultraconservatore olandese Geert Wilders.Due uomini a bordo di un’auto hanno raggiunto la sede dell’evento, il Curtis Culwell Center, poco prima della sua conclusione e, dal parcheggio antistante l’edificio, hanno aperto il fuoco ferendo un addetto alla sicurezza disarmato. I poliziotti hanno risposto agli spari uccidendo i due uomini.
A questo punto, il presidente americano Barack Hussein Obama non può più sottovalutare la situazione.
I terroristi sono tra noi.
Basti pensare a quello che è accaduto a Parigi o a quello che è accaduto l'anno scorso ad Ottawa, in Canada.
Noi Occidentali dovremmo difendere la nostra identità.
Per esempio, 750 anni fa nacque Dante Alighieri.
Tra di noi c'è chi vorrebbe fare sì che la sua "Divina Commedia" non fosse più insegnata nelle scuole perché (a dire di certi personaggi) essa sarebbe "islamofoba".
Mentre noi ci facciamo certi "riguardi", in Medio Oriente ISIS minaccia i cristiani e Hamas minaccia Israele.
L'Occidente sia dia una svegliata.
Cordiali saluti.
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