leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Ecco perché i black bloc la fanno sempre franca".
Questo articolo è un j'accuse di Gianni Tonelli, Segretario Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia, che ha detto:
"Il governo ci ha mandato al macello. Siamo abbandonati a noi stessi. Da anni la direttiva del ministero dell'Interno è questa: dovete evitare qualsiasi contatto, ma così non si riesce a contenere nessuna situazione di pericolo,
Sulla sicurezza la politica non si vuole assumere responsabilità. E il prezzo da pagare dalla brava gente è altissimo. Ancora una volta subiamo l'ipocrisia della nostra classe politica.
In Italia queste persone non subiscono alcuna conseguenza giuridica. C'è gente che ha oltre 70 denunce per disordini e che si trova comunque sempre e ancora a piede libero. Tutto ciò accade anche a causa dei tempi lunghi della giustizia. Abbiamo chiesto a tutti i partiti di sostenerci e di aiutarci a risolvere i problemi ma purtroppo prevale sempre il partito dell'anti-polizia. Non chiediamo più autorità, vogliamo regole certe. Invece questi pensano al reato di tortura.
Faccio un esempio: se un poliziotto prende un black bloc e gli dice: "Se non mi fai vedere dove tenete le molotov ti faccio passare un brutto quarto d'ora" questa è considerata tortura".
Sono d'accordo con queste parole che portano alla luce una situazione veramente inquietante.
Ergo, con le leggi che questo governo sta facendo, la polizia è di fatto disarmata di fronte a coloro che come i Black Bloc fanno violenza, distruggendo automobili, vetrine, case ed altro.
Questo è gravissimo.
Il premier Matteo Renzi minimizza la cosa definendo quei delinquenti "quattro teppistelli figli di papà".
In realtà, queste persone sono a tutti gli effetti dei delinquenti quasi simili ai terroristi.
Una persona può manifestare pacificamente contro l'EXPO?
Certamente!
In democrazia è ammesso il dissenso.
Però, in democrazia non è ammessa la violenza.
Io sono pro-EXPO però se una persona la pensa in modo diverso dal mio e lo fa con le maniere, io non ho nulla da dire.
Il bello è che coloro che attaccano i No Global che compiono atti di violenza vengono a loro volta attaccati ed accusati di "fascismo".
Ora, i veri "fascisti" sono proprio i No Global.
Essi parlano di "democrazia" ma ricorrono alla violenza contro ciò che a loro non va bene.
Basti pensare a quello che sta accadendo al leader della Lega Nord Matteo Salvini.
In ogni città in cui va, egli riceve minacce ed insulti da parte di coloro che stanno nell'estrema sinistra.
L'ultimo è accaduto a Genova.
Termino, segnalandovi un interessante articolo del sito "Right Reporter" che è intitolato "No Expo: come i fascisti abusano della democrazia italiana".
Cordiali saluti.
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