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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 1 maggio 2015

Felice EXPO

Cari amici ed amiche,

oggi si apre a Milano l'EXPO.
Esso inizia oggi e finirà il 31 ottobre.
Il tema di questo è l'alimentazione.
Sul sito dedicato all'evento vi è scritto:

"Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. Sono questi i numeri dell’evento internazionale più importante che si terrà nel nostro Paese.
Expo Milano 2015 sarà la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell’alimentazione, stimolerà la creatività dei Paesi e promuoverà le innovazioni per un futuro sostenibile. Ma non solo. Expo Milano 2015 offrirà a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese. Per la durata della manifestazione, la città di Milano e il Sito Espositivo saranno animati da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre.".

Io penso che per l'Italia l'EXPO possa occasione di rilancio purché le cose siano fatto bene.
L'Italia deve fare conoscere al mondo le sue tradizioni nel campo alimentare.
Per esempio, sapevate che qui nel Mantovano e nella vicina Emilia-Romagna vi è una varietà di mela chiamata "Campanina"?
Conoscete la storia del Risotto con la psina, che è tanto reclamizzato dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro?
Sapevate che a Campotosto (L'Aquila) si fa un insaccato chiamato Mortadella di Campotosto o detta anche "Coglioni di Mulo".
Sapevate che il Baccalà fritto alla romana nacque dalla tradizione ebraica?
Sapevate che in Basilicata vi è il Salame Pezzente?
Avete mai mangiato la carne del Maiale nero dei Nebrodi, cosa che io ho fatto?
Il cibo rappresenta una cultura ed un popolo.
L'Italia deve portare all'EXPO prodotti simili alla Mela Campanina, il Risotto con la psina, il Baccalà fritto, il Salame pezzente, la carne di Maiale nero dei Nebrodi e tante altre specialità della nostra enogastronomia.
Si deve sapere anche in Uruguay che qui a Roncoferraro (Mantova) si fa un Risotto con la psina.
Si deve sapere anche in Canada che a Matera esiste il Salame Pezzente.
Si deve sapere anche negli Stati Uniti d'America che sui Nebrodi (in Sicilia) vi è una razza suina che dà una carne di primissima qualità che (a mio giudizio) è più saporita anche di quella del nostro Gran Suino Padano
Non ci si può chiudere nel proprio orticello.
Bisogna fare conoscere i propri prodotti, in modo da creare mercato e lavoro.
Certamente, i prodotti vanno tutelati e per questo servono delle regole ad hoc.
Però, non ci si può arroccare.
Per esempio, poniamo caso che in un determinato paesino di montagna si faccia una specialità.
Questo paesino è chiuso in sé stesso e si sta spopolando.
Quando i vecchi di quel paesino moriranno quella specialità cesserà di esistere con loro.
Però, se questa specialità e fatta conoscere attraverso l'EXPO le cose cambiano.
Quel paesino può suscitare interesse e quella specialità e quella cultura possono essere salvate. 
Il mondo è globalizzato e pur con le dovute cautele bisogna mettere quello che si produce nel mercato...altrimenti si viene schiacciati dalla concorrenza.
La tradizione va fatta conoscere, perché essa possa sopravvivere.
La tradizione può essere affiancata all'innovazione. 
Per esempio, non si può dire no alla biotecnologia.
L'EXPO deve essere motivo in cui la tradizione possa essere trasmessa, fatta conoscere ed armonicamente coniugata con l'innovazione.
Per questo, auguro che sia un successo. 
Cordiali saluti.



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