Anche il procuratore di sinistra dice no alle gogne mediatiche

Cari amici ed amiche,

sulla rivista "Panorama"  vi è un'intervista fatta da Maurizio Tortorella a Piero Tony (anni 74, nella foto), il procuratore di Prato fino al 2014.
L'intervista è intitolata "E l'ex procuratore disse: "Ora basta con la gogna"".
Piero Tony è sempre stato di sinistra e ha sempre fatto parte di Magistratura Democratica, un'associazione di magistrati dichiaratamente di sinistra, quei magistrati politicizzati contro cui si è più volte scagliato il presidente Berlusconi.
Eppure, Tony ha attaccato duramente i suoi colleghi che hanno ecceduto nella custodia cautelare e nell'uso (arrivando all'abuso) delle intercettazioni.
Egli si è scagliato anche contro quei Pubblici Ministeri che hanno rapporti con la stampa e danno ad essa informazioni con cui si infangano le persone, a prescindere dal fatto che queste ultime siano innocenti o colpevoli.
Basti pensare alle intercettazioni che vengono pubblicate senza ritegno.
Fa piacere sentire un magistrato di sinistra dire certe cose.
Dell'intervista è interessante questo passaggio:
Il giornalista (Maurizio Tortorella) pone questa domanda su Magistratura Democratica:

"Lo dice lei, per una vita iscritto a Magistratura Democratica?".

Il giudice Tony risponde:

"Nei primi anni '80, almeno lì dentro, si respirava garantismo.
Ahimè durò poco: oggi non faccio fatica a dire, purtroppo, che il garantismo è estraneo anche a Magistratura Democratica.
Perché garantismo e sospetti non sono compatibili.
E nemmeno Magistratura Democratica sa rinunciare al sospetto".

Questa è una stoccata pesante.
Questa stoccata data a Magistratura Democratica è stata data da una persona che ha fatto parte di Magistratura Democratica.
Questa è anche la migliore risposta a chi mi accusa di delegittimare i magistrati.
Cordiali saluti.