Unione Mincio-Po, il no non è una posizione politicizzata

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto su "La Gazzetta di Mantova" da Sara Benaglia e che è intitolato "Unione Mincio Po Baruffaldi promette: ci sarà un confronto".
Stando a quanto riportato dall'articolo, il Sindaco di Roncoferraro Federico Baruffaldi ha detto:

"Il Comitato Roncoferraro: la parola ai cittadini dice di no a prescindere. Le polemiche sono state di natura politica e strumentale, nascoste goffamente dietro ad argomentazioni impalpabili. La partecipazione è stata tanta, e molte persone sono venute per ascoltare e decidere senza pregiudizi. A loro dimostreremo con i fatti la bontà e l'utilità del progetto".

Ora, io mi sentirei di rispondere al Sindaco con alcune considerazioni.
Finché a dire certe cose sono coloro che la pensano come me, una persona può anche dire che certe posizioni siano "politicizzate".
Notoriamente, io sono contro il centrosinistra.
Sono dichiaratamente di centrodestra e conservatore.
Io sono tra quelli che dicono che (vista la scarsa interlocuzione da parte dell'amministrazione comunale di Roncoferraro sul tema dell'Unione Mincio-Po) a questo punto sono favorevoli all'idea che i gruppi di minoranza farebbero bene ad uscire dall'aula quando si dovranno votare i provvedimenti in Consiglio comunali.
Però, il Sindaco dovrebbe rendersi conto del fatto che a dire no a codesta unione non sono solo quelli che la pensano come me ma anche tanta gente comune (di destra, di centro e di sinistra) e persino tanti esponenti del suo stesso partito, il Partito Democratico.
Il Sindaco provi a spiegarsi questo.
Lasci perdere chi la pensa come me.
Piuttosto, si spieghi come mai anche tanta gente comune e tanti esponenti locali del suo stesso partito sono contro l'Unione Mincio-Po.
Forse, questo no tanto "politicizzato" non è ma è dovuto ad un problema che oggettivamente c'è.
Giovedì scorso, durante l'incontro che si è tenuto a Barbasso, questo provvedimento dell'amministrazione comunale di Roncoferraro è stato criticato anche dagli esponenti del Partito Democratico di Roncoferraro.
Inoltre, questo no all'Unione Mincio-Po non è un no alle unioni intercomunali in genere.
Se si trasformassero le convenzioni i Comuni limitrofi, come Castel d'Ario e Villimpenta, il problema non sussisterebbe.
Invece, si vuole fare un'unione intercomunale che è cervellotica e con Comuni che con Roncoferraro non c'entrano nulla.
Basti pensare all'ambito scolastico e a quello sanitario.
A questo punto, non si potrebbe fare un referendum o una consultazione dei cittadini?
Cordiali saluti.