leggete l'articolo che è stato scritto da Gabriel Vallin Frangoulis su "Panorama" e che è intitolato "Resta poco delle promesse di Tsipras".
L'attuale premier greco Alexis Tsipras ha fatto delle promesse ai Greci.
Ha promesso un taglio del debito pubblico, la fine dell'austerità ed una riduzione dell'influenza della Troika (Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Commissione Europea) in Grecia.
Ebbene, Tsipras non ha fatto nulla di tutto ciò.
Anzi, le misure "lacrime e sangue" restano ed i Greci dovranno pagare ancora tante tasse poiché Atene ha accettato che la supervisione dei creditori internazionali continuasse.
Il Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis (nella foto) ha raggiunto solo un accordo che consentirà ad Atene di avere altri quattro mesi di tempo per mettersi a posto agli occhi di questa Unione Europea sempre più tecnocratica.
Intanto, i Grecia vi è una deflazione.
Nel mese di gennaio c'è stato un crollo dei prezzi pari al 2,8 %.
L'economia greca è ferma.
In più, Tsipras ha abolito il taglio delle pensioni, ha bloccato la confisca della prima casa per chi non riesce a pagare le rate del mutuo e l'aumento dell'IVA.
Senza delle riforme adeguate, gli obiettivi non saranno rispettati e se gli obiettivi non saranno rispettati, la Grecia si ritroverà senza soldi già a luglio e non potrà ripagare i 6,7 miliardi di Euro alla Banca Centrale Europea.
Per la Grecia sarebbe il fallimento.
Cordiali saluti.
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