l'amministratore delegato del Gruppo "Autostrade per l'Italia" Giovanni Castellucci ha detto:
"La Variante di Valico doveva costare 3,5 miliardi di Euro, ne costerà il doppio".
Egli ha parlato della Variante di Valico, il nuovo tratto dell'Autostrada A1 Milano-Napoli compreso tra Bologna e Firenze.
Io sono d'accordo con Castellucci.
Il progetto risale al 1996 e a causa delle continue mediazioni con vari enti si è scelto un tracciato che si è dimostrato ad alto rischio idrogeologico.
Molto probabilmente, con un altro tracciato più lineare certi rischi si sarebbero evitati e si sarebbero evitate molte opere atte a ridurre il rischio idrogeologico.
Magari, si sarebbe potuta fare qualche galleria un po' più lunga e qualche viadotto in meno.
Queste mie parole sono confermate da quelle del dottor Castellucci:
"E' stata progettata negli anni ‘90, io non c’ero, sicuramente col senno di poi oggi la progetteremmo in maniera differente, più in galleria e più profonda. Molti problemi sono dovuti alla scelta del tracciato, che aveva un livello di rischio geologico, misurato successivamente, superiore a quello ipotizzato dai progettisti. "Autostrade per l’Italia" non avrà remunerazione per l’extra-costo della Variante di Valico: sarà totalmente a nostro carico" (fonte: il Corriere di Bologna).
Queste mie parole sono confermate da quelle del dottor Castellucci:
"E' stata progettata negli anni ‘90, io non c’ero, sicuramente col senno di poi oggi la progetteremmo in maniera differente, più in galleria e più profonda. Molti problemi sono dovuti alla scelta del tracciato, che aveva un livello di rischio geologico, misurato successivamente, superiore a quello ipotizzato dai progettisti. "Autostrade per l’Italia" non avrà remunerazione per l’extra-costo della Variante di Valico: sarà totalmente a nostro carico" (fonte: il Corriere di Bologna).
Tenete conto del fatto che l'Appennino tosco-emiliano è molto complesso sia da un punto di vista geologico, sia dal punto di vista della conformazione e sia per la presenza di gas sotterraneo.
Poiché in Italia non si possono fare le opere in modo sereno ci sono situazioni simili a quella della Variante di Valico.
Se qualcuno vuole fare un viadotto o una galleria per rendere più rettilineo il tracciato di una strada, deve mediare con ii Comuni, con le Province, con le Regioni, con le Pro-Loco, con i comitati di paese, con i parroci, con i Circoli "Canottieri", con i comitati di quartiere, con le associazione dei "quattro gatti" e con tanti altri.
Tra un po' verrà scomodato persino il Papa ed il quadro sarà completo.
Lo dico con ironia.
Se poi nel fare l'opera c'è un fatto corruttivo i lavori debbono fermarsi
Qui in Italia non si riesce a pensare al risultato.
Questo è fattore di arretratezza.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento