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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 1 marzo 2015

ISIS ci colpirà attraverso l'immigrazione?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto su "Panorama" da Antonio Rossitto e che è intitolato "Sbarcati e arruolati".
Solo lo scorso anno, sono sbarcati dalla Libia circa 165.000 immigrati.
Il problema è che tra loro possono esserci dei terroristi infiltrati.
Un immigrato clandestino non ha documenti e può dire quello che vuole.
A questo punto, il problema è evidente.
Il rischio che ci siano tra gli immigrati clandestini degli infiltrati di ISIS è molto alto.
Eppure, il problema è sottovalutato.
Invece, si deve stare in allerta.
Per esempio, a Villabate (Palermo) vi è una moschea.
Essa è il maggiore centro islamico della Sicilia occidentale.
Dopo gli attentati del 2001 a New York sono emersi contatti tra frequentatori della moschea di Villabate ed altri radicali delle moschee di Milano (Viale Jenner) e di Brescia.
La moschea è gestita da due ambulanti marocchini.
A questo punto, servono controlli sulle moschee, su chi le gestisce e chi le finanzia e se chi gestisce e finanzia una determinata moschea è sospetto di radicalismo deve essere cacciato via dall'Italia e quella moschea va chiusa.
Oltre al problema degli immigrati islamici residenti qui in Italia, vi è anche il problema degli italiani convertiti.
Infatti, una persona convertita ad una nuova religione è assai più manipolabile dai predicatori d'odio che possono sfruttare il suo entusiasmo.
I contatti tra queste due facce dell'estremismo islamico si stanno intensificando e sono oramai assodati.
A maggiore debbono essere tenute sotto controllo le moschee.
Cordiali saluti.

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