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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 6 marzo 2015

Il nostro Parmigiano-Reggiano e tanti nostri prodotti sono a rischio

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del giornale "Italia chiama Italia" che è intitolato "Made in Italy, il falso parmigiano sorpassa quello vero".
La Coldiretti lancia l'allarme:

"La produzione di falsi Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel mondo ha sorpassato per la prima volta quella degli originali nel 2014, provocando addirittura il calo del valore delle esportazioni, in controtendenza al record fatto segnare all'estero dall'agroalimentare made in Italy ma anche ai positivi risultati registrati da altri formaggi, dal pecorino al Gorgonzola".

Nel 2014, le imitazioni di formaggi come il Grana Padano ed il Parmigiano-Reggiano hanno superato i 300.000.000 di Kg.
Poco meno della metà di questi falsi Grana Padano e Parmigiano-Reggiano è stata prodotta negli Stati Uniti, precisamente nel Wisconsin, il cuore del settore lattiero caseario americano.
Anche in altre zone degli Stati Uniti d'America (California e New York) e in altri Paesi (come i Paesi dell'America del Sud e l'Australia) i nostri formaggi sono imitati.
Persino in Europa questi prodotti sono imitati.
Questo è un danno per la nostra economia.
Le imitazioni vengono vendute ad un prezzo inferiore e quindi hanno dei vantaggi.
Così, i nostri produttori di Grana Padano e di Parmigiano-Reggiano debbono abbassare i prezzi, per vendere.
Questo danneggia i nostri produttori, che non riescono a fare fronte alle spese.
Purtroppo, oltre ai formaggi, ci sono altri nostri prodotti che soffrono una concorrenza spietata e (a volte) scorretta.
Per esempio, il riso prodotto nelle zone della Provincia di Mantova (anche qui a Roncoferraro) subisce la concorrenza spietata dei produttori di Cina, Vietnam ed altri Paesi del Sud Est Asiatico, che vendono il riso ad un prezzo inferiore.
La politica italiana non aiuta.
Per esempio, non si potrebbero togliere (o almeno ridurre) certe tasse sulle imprese?
Inoltre, perché la politica italiana non riesce a difendere gli interessi dell'Italia in Europa?
Per esempio, solo l'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi si è apertamente schierata con i risicoltori italiani, compresi quelli della mia zona.
Il caso delle oliere (leggete l'articolo del sito "UniversoFood.net" che è intitolato " Salta il regolamento Ue anti-oliere (divieto di olio sfuso nei ristoranti). Proteste dall'Italia") è la dimostrazione di ciò che è questa Unione Europea e di ciò che questa politica italiana non fa.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.