ieri ho partecipato all'attività dei piccoli gruppi sinodali nella Parrocchia di Roncoferraro, per il Sinodo della Diocesi di Mantova.
Ora, Sua Eccellenza Monsignor Roberto Busti, Vescovo di Mantova, ha intitolato il sinodo con la frase che i Greci rivolsero all'apostolo Filippo nel Vangelo secondo San Giovanni, la frase che recita: "Vogliamo vedere Gesù".
Non voglio certo contestare il mio vescovo però io avrei intitolato il sinodo con questa domanda: "Che testimoni del Vangelo siamo?".
Soprattutto nel nord Italia (a differenza di quanto accade nel sud e in Sicilia, che è una realtà che conosco) la secolarizzazione è molto forte.
Questa secolarizzazione si vede anche nei riti e nel modo di agire di una parte degli stessi cattolici.
Per esempio, in varie parrocchie (compresa quella di Roncoferraro) non si fanno più le processioni dei Santi Patroni.
Ora, oltre ad essere eventi religiosi, le processioni sono anche forme di aggregazione delle comunità cristiane.
Ci sono cattolici che portano nelle chiese le "bandiere della pace" (le famose bandiere con i colori dell'arcobaleno), che con il cattolicesimo non c'entrano nulla.
Queste bandiere sono legate al pacifismo gnostico-marxista, che è antitetico rispetto al cattolicesimo e a quell'aspirazione della pace che ha il cattolicesimo.
Infatti, il pacifismo gnostico-marxista è un pacifismo di contestazione verso la nostra cultura, i nostri valori, il nostro sistema ed anche verso la Chiesa stessa.
Ci sono anche cattolici che vogliono trasformare le parrocchie in "case del popolo" , portando a risalto solo l'aspetto sociale, a scapito di quello religioso e liturgico.
Ci sono cattolici che mostrano troppa mollezza per quanto concerne la tolleranza verso l'immigrazione, il rapporto con l'Islam, l'aborto, l'eutanasia e le unioni gay.
Secondo me, alle Chiese del nord dell'Italia serve una riflessione sul loro stato, una riflessione che porti ad un cambio di passo nella loro azione.
Io penso che per vedere Gesù si debba essere un valido testimone del Vangelo, anzi delle Scritture.
Infatti, la Parola di Dio è composta anche dal Vecchio Testamento, dalle Lettere di San Paolo, dalle Lettere cattoliche e dall'Apocalisse di San Giovanni.
Nel Vangelo c'è il compimento di ciò che dice il Vecchio Testamento.
Per esempio, riguardo all'omosessualità le Scritture parlano chiaro: l'omosessualità è un peccato.
Si debbono rispettare gli omosessuali ma bisogna fare capire che l'omosessualità è un peccato.
Il Vangelo non cancella questo.
Ben venga il Sinodo, a patto che esso non diventi una semplice pro-forma che non porta alcun risultato.
Cordiali saluti.
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