Sua Santità Papa Francesco ha condannato la mafia.
Egli ha praticamente definito i mafiosi degli "scomunicati" e ha fatto bene.
A questo punto, però, serve un provvedimento formale del Papa.
In altri casi del passato si fece ciò.
Pensiamo a Papa Clemente XII, che il 28 aprile 1738 fece pubblicare una bolla pontificia intitolata "In eminenti apostolatus specula" contro la massoneria.
Pensiamo anche a Papa Pio XII che tramite il Sant'Uffizio pubblicò il 1 luglio 1940 un decreto con cui venne prevista la scomunica per i comunisti.
Quest'ultimo fu un provvedimento sacrosanto poiché il comunismo era (ed è) un'ideologia criminale come la mafia, se non peggio.
Papa Francesco faccia altrettanto con la mafia.
Un suggerimento che posso dare ai gruppi che parteciperanno al Sinodo della Chiesa mantovana potrebbe essere proprio quello di fare sì che il clero (attraverso Sua Eccellenza monsignor Roberto Busti, Vescovo di Mantova) ed i cattolici mantovani sollecitino il Papa perché faccia una cosa del genere.
Sarebbe davvero un grande gesto.
Cordiali saluti.
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