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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 8 settembre 2014

Omosessualità, due parole

Cari amici ed amiche,

in una discussione su Facebook è emersa una diversità di vedute sul tema dell'omosessualità.
Premesso il fatto che io non abbia nulla di personale contro gli omosessuali, una cosa la debbo per forza dire.
Un bambino nasce da un incontro tra un uomo ed una donna e non da un incontro tra persone dello stesso sesso.
Dunque, se esistono il maschio e la femmina ci sarà un perché?
Forse, il perché è il fatto che la natura abbia stabilito così.
Io sono tra quelli che non può accettare l'equiparazione delle coppie omosessuali a quelle eterosessuali nel diritto a contrarre matrimonio.
Da cattolico praticante, ritengo che l'omosessualità sia un peccato.
Sia chiaro, non giudico gli omosessuali.
L'ha detto anche il Santo Padre, Papa Francesco, il quale però non ha aperto ai matrimoni gay.
Non sono omosessuale ma posso peccare (e sicuramente pecco) in altri modi.
Sono peccatore anch'io. Posso peccare in pensieri, parole, opere ed omissioni.
Con questo, però, non dico che bisogna giustificare il peccato.
Il peccato va condannato e il peccatore va salvato.
Ora, però, mi svesto dei panni del cattolico provo a vedere le cose da un punto di vista laico e politico, rifacendomi alle dichiarazioni del senatore Lucio Malan (Forza Italia) che non professa religione cattolica.
Infatti, egli è valdese.
Per Malan, l'istituzione del matrimonio omosessuale non è fattibile poiché istituire il matrimonio gay significherebbe, per esempio, dovere dare più pensioni di reversibilità per coloro che perdono il proprio (o la propria) convivente.
Questo è uno dei motivi per cui io reputo la scelta di istituire il matrimonio gay un errore.
Alle coppie gay si potrebbero concedere diritti ereditari ma il matrimonio o forme di contratti simili non possono essere concesse.
Oltre a ciò, c'è la questione delle adozioni.
Io penso che debbano avere diritto di adottare i bambini solo ed esclusivamente le famiglie formate da un uomo e da una donna sposati.
Sono contrario sia alle adozioni da parte dei single (lo dico da single) e sia da parte delle coppie di fatto omo o eterosessuali che siano.
Per crescere bene, un bambino ha bisogno di due cose: stabilità ed una figura materna ed una paterna.
Un single non può dare tutto ciò.
Una coppia di fatto (omo o eterosessuale) non può dare tutto ciò.
La famiglia è la cellula della società.
Lì c'è un ordine tale che dovrebbe dare al bambino ciò di cui ha bisogno per affrontare la vita e che serve per tenere in piedi la società.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.