Cari amici ed amiche,
dopo avere augurato la morte al presidente Berlusconi, Giorgio Capitani (non lo chiamo "don" né "padre" perché del prete non ha nulla) ha insultato Giulia Latorre, la figlia del marò prigioniero in India Massimiliano.
Da cattolico, sono disgustato e indignato da quest'uomo che a parole si dice "ministro di Dio" ma che nei fatti semina odio.
Prima, ha augurato la morte al presidente Berlusconi.
Il presidente Berlusconi può piacere o non piacere ma la morte non si augura a nessuno.
Ora, ha insultato la figlia di quel marò che è ingiustamente prigioniero in India.
A questo punto, Sua Eminenza il Cardinale Angelo Scola (che è l'arcivescovo di Milano) deve prendere provvedimenti.
Un personaggio simile non può continuare a parlare dagli amboni delle chiese né dire messa.
Giorgio De Capitani è un predicatore di odio.
Santa Romana Chiesa avrebbe tanto da guadagnare dalla rimozione di un simile personaggio.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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