Anche Paolo Guzzanti sta con Putin!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è inttolato "Io, antisovietico, dico: alleiamoci con Mosca contro gli islamisti".
L'articolo è stato scritto da Paolo Guzzanti.
Guzzanti è stato deputato del Popolo della Libertà ma ha rotto con l'allora partito del presidente Berlusconi proprio perché quest'ultimo era con Vladimir Putin.
Adesso Guzzanti si è ricreduto.
Basti vedere quello che è accaduto con le esportazioni dell'olio d'oliva italiano.
Poiché l'Italia (governata da Matteo Renzi) si è detta favorevole alle sanzioni contro la Russia, Putin ha bloccato tutte le esportazioni dall'Europa alla Russia, comprese quelle dall'Italia.
Oggi, la Tunisia ha sostituito l'Italia nelle esportazioni di olio d'oliva in Russia.
I produttori di olio d'oliva italiano dovrebbero ringraziare Renzi.
Ovviamente, sono ironico.
Guzzanti ha detto che aveva ragione il presidente Berlusconi a mantenere rapporti di amicizia con Putin.
Ora, qui c'è un pericolo gravissimo chiamato fanatismo islamico.
Esso minaccia Israele e l'Occidente.
L'Occidente che fa? Anziché difendersi dal fondamentalismo islamico, l'Occidente fa la guerra a Putin, spaccando in due l'Ucraina.
Siamo alla follia.
Finalmente, Guzzanti ha capito tutto! Alleluia, era ora!
Cordiali saluti.