leggete l'articolo del blog di Franco Londei che è intitolato "Gli eredi indegni di Arrigoni".
Contro Israele vi è una vergognosa guerra mediatica.
Basti pensare ai funerali di Vittorio Arrigoni (nella foto), l'attivista pro-Palestina che era stato ucciso dalle stesse persone che egli difendeva il 15 aprile 2011.
Durante i funerali si ostentavano kefiah ed inni pro-Palestina, facendo passare i Palestinesi per vittime e gli Israeliani per carnefici, quando la verità era (ed è) completamente differente.
Basti pensare a Rosa Schiano, un'altra attivista pro-Palestina sputa veleno contro Israele.
Lo stesso discorso vale anche per Samantha Comizzoli.
Sul suo blog, la Comizzoli ha scritto certe balle:
- sono stati rapiti 200 PALESTINESI, fra i quali: donne incinta, bambini, vecchi, 20 deputati, giornalisti, studenti universitari.
- Che tutta la Cisgiordania è stata chiusa e siamo pertanto chiusi qui dentro, chiusi in ogni città, in ogni casa.
- Che per “trovare” i rapiti è stata bombardata Gaza 3 volte.
- Che per “trovare” i rapiti i soldati israeliani stanno ispezionando tutte le case, distruggendo il loro interno e rubando i soldi.
- Che per “trovare” i rapiti hanno ucciso un ragazzo di 23 anni, ferito una bambina di 3 anni, ferito palestinesi che stavano rientrando dal lavoro da spari dei coloni israeliani sulle auto, sparato sulle ambulanze e impedito che soccorressero i feriti.
Ora, in primo luogo, Samantha Comizzoli non parla dei razzi sparati da Gaza contro le città israeliane né dei crimini causati da Hamas.
In secondo luogo, gli israeliani non hanno fatto i "rastrellamenti" da ella descritti né mi risulta che abbiano rapito 200 palestinesi.
Qui si rischia davvero di fare passare i terroristi per i buoni.
Cordiali saluti.
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