Cari amici ed amiche.
Sul sito dell'AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero) è comparso un articolo intitolato "Consolato Montevideo/ Merlo e Borghese: "Follia chiudere in una città con più di 120.000 connazionali".
Com'è noto, il Consolato di Montevideo sta per chiudere, per via dell'assurda spending review operata dal governo ed il Movimento Associativo degli Italiani all'Estero (tramite le persone dell'onorevole Ricardo Merlo e l'onorevole Mario Borghese) si sta muovendo contro quello scempio.
Riporto il pensiero del direttore di "Italia chiama Italia" Ricky Filosa che recita:
"La cittadinanza italiana non si regala in nessun caso, né agli immigrati né a chi avendo avuto un trisavolo italiano non sa neppure dove sia l'Italia sulla cartina geografica".
Sono d'accordo.
Oggi, noi siamo in un paradosso.
Mentre qui in Italia si spendono soldi a palate per gli immigrati clandestini (che vengono piazzati finanche negli alberghi che servirebbero ad accogliere i turisti) noi italiani siamo morti di fame (da disoccupato so ciò che dico) ed i nostri connazionali all'estero vengono dimenticati.
Questo è davvero vergognoso.
Basti pensare al caos che si è creato qui a Barbasso di Roncoferraro, con i "profughi".
Lo Stato sta spendendo soldi per gli stranieri e trascura gli italiani.
Gli italiani all'estero sono una risorsa e vengono trascurati più di tutti.
Questo è il suicidio del nostro Paese.
Cordiali saluti.
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