E' una notizia che è rimbalzata su molti giornali: hanno sequestrato dei quantitativi di carne bovina infetta in tutta Italia.
I carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazione) di Perugia ha condotto un'indagine in merito alla questione di carne di bovini infetti con marchi contraffatti.
I Carabinieri del Comando per la Tutela della salute hanno avviato all'alba 78 decreti di perquisizione in varie province.
I controlli sono stati eseguiti in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia.
La prima fase dell'indagine ha portato alla luce un traffico illecito di bovini con malattie infettive che possono essere trasmesse all'uomo.
Gli animali, originari dell'Italia meridionale ed insulare, venivano macellati grazie ad una mediazione di due aziende, una aretina ed una perugina, allevatori e medici veterinari che spacciavano per sani i bovini malati.
Al termine della prima fase, all'inizio del 2013, sono stati sequestrati ben quattro aziende agricole e 500 bovini vivi.
Ora, faccio una breve riflessione.
Il sistema attuale è di per sé criminogeno.
Con le tasse alte, la burocrazia elevata e la giustizia che non funziona è normale che cose del genere accadano.
Deve cambiare il sistema.
Bisogna tagliare la burocrazia, ridurre le tasse e fare in modo che la giustizia garantisca la certezza della pena.
In codeste condizioni, queste cose non accadrebbero più.
Cordiali saluti.
Fonte: Il Messaggero.
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