Una nota pubblicità di alimenti surgelati, la "Findus", fa propaganda gay.
La sua trama si sviluppa in questo modo: una donna va fare visita al proprio figlio, che vive con un altro ragazzo.
Il figlio si chiama Luca mentre l'altro ragazzo si chiama Gianni.
Ad un certo punto, dopo che si è parlato del prodotto, arriva la "sorpresa".
La madre rivolge al figlio questa domanda: "Allora Luca, qual è la sorpresa?. Il ragazzo risponde: "Mamma c'è un'altra piccola sorpresa: Gianni non è solo il mio coinquilino, è anche il mio compagno". La madre gli risponde:"Tesoro mio, l'avevo capito".
Oramai, è chiaro che la lobby gay voglia farsi una pubblicità.
La cosa inaccettabile sta nel fatto che quando Guido Barilla aveva detto: "Mai coppie gay nei miei spot" si era sollevato un polverone e, temendo di essere boicottato, egli ha dovuto fare marcia indietro.
Qui c'è una dittatura di una minoranza e questo è inaccettabile.
Cordiali saluti.
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