Leggete l'articolo del blog dell'Associazione "La Torre" che è intitolato "Se i campanili diventano minareti...".
La foto qui sopra mostra la ex-chiesa di San Paolino di Palermo, edificio che venne ceduto dalla Curia alla Regione Sicilia che a sua volta lo cedette ad un'associazione di tunisini che lo convertirono in moschea, togliendo tutte le immagini cristiane e mettendo i simboli dell'Islam.
I mass media tunisini celebrarono questo evento (che avvenne nel 2013) come una vittoria dell'Islam sul Cristianesimo.
Secondo gli autori del succitato articolo, nella Chiesa vi è una decadenza.
Questa laicizzazione ha fatto sì che ci siano meno preti.
Qui nel Mantovano, per esempio, vi sono preti che debbono reggere più di una parrocchia.
Qui nel Comune di Roncoferraro, ci sono parroci che gestiscono più parrocchie
Per esempio, qui a Roncoferraro, il nostro parroco don Alberto Bertozzi è anche parroco a Barbassolo.
Il parroco di Villa Garibaldi (la mia ex parrocchia) don Giovanni Telò è anche parroco di Cadé.
Il parroco di Governolo, don Andreano Cirelli, è anche parroco di Casale.
La laicizzazione ha portato ad un calo delle vocazioni.
Da una parte, questo ha generato una maggiore responsabilizzazione dei laici e questo non è male.
Dall'altra parte, però, la mancanza di preti fa sì che ci siano meno messe ed un minore numero di messe implica anche meno offerte.
Ora, una parrocchia è un ente che va gestito e la sua gestione costa.
Con la gente che si interessa meno di religione (per via del relativismo), meno preti e meno offerte sono sempre di più le chiese che chiudono.
In questo contesto, le associazioni musulmane, che spesso sono legate a gruppi molto potenti dell'Arabia Saudita e di altri Paesi islamici in cui girano soldi.
Questi gruppi comprano le chiese in disuso e ne fanno delle moschee.
Personalmente, non ho nulla contro gli islamici.
Tuttavia, quello delle moschee è un problema serio.
La moschea, infatti, viene spesso usata come luogo di reclutamento di terroristi.
L'Islam non ha una Chiesa organizzata come quella cattolica, la nostra Chiesa.
Molti imam qui in Italia si formano fuori dal nostro Paese e non formano una Chiesa organizzata con una gerarchia e dei dogmi fissi.
Inoltre, dietro agli imam possono esserci quei gruppi fondamentalisti che non si limitano alle questioni religiose.
Quindi, può esserci l'imam che, anziché fare la predicazione, si mette a reclutare terroristi da mandare contro Israele o in Siria.
Questo non è accettabile!
Quanto alle Chiese in disuso, io avrei un'idea: darle agli altri cristiani.
Io so che la Banca di Mosca è pronta a finanziare 200 Chiese.
Essa fa ciò in collaborazione con la Chiesa ortodossa russa.
Non lontano da casa mia, a Castel d'Ario, vi è una località, Susano.
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| Chiesa di Susano |
A Susano vi è un'antica chiesa che è sconsacrata.
Se fossi il Sindaco di Castel d'Ario, in alternativa ad una riconsacrazione al culto cattolico, cercherei di fare inserire quell'edificio nel progetto della Banca di Mosca e della Chiesa ortodossa russa.
La presenza di una chiesa dedicata al culto ortodosso russo farebbe sì che molti munifici turisti provenienti dalla Russia venissero qui nel Mantovano a visitare le bellezze storiche, dalla stessa città di Mantova a Castel d'Ario, dalle Colline Moreniche all'Oltrepò.
Prima di tutto, però, noi cristiani cattolici dobbiamo salvare le nostre radici, cambiando mentalità, anche a costo di essere meno "politicamente corretti".
Cordiali saluti.
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