Leggete l'articolo de "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Caso Serenissimi, chi è il più ridicolo?".
Ringrazio l'amica Francesca Padovese che me l'ha inoltrato.
Qualche settimana fa sono state arrestate in Veneto 24 persone e ne sono state denunciate altre 51 per "detenzione di un carro armato e per eversione".
Secondo chi ha indagato, queste persone volevano fare atti violenza atti a rompere l'unità del nostro Paese e a portare il Veneto a separarsi.
Ora, guardando bene le cose, questa vicenda sembra una barzelletta.
In primo luogo, il "carro armato" altro non era che una semplice ruspa camuffata da carro armato.
Che male avrebbe potuto fare una cosa del genere?
Questa gente che è stata denunciata e arrestata non voleva fare la guerra ma voleva fare una semplice manifestazione.
Che le bandiere di questa manifestazione fossero state quella della Serenissima, la Repubblica di Venezia, cosa sarebbe importato a tutti noi?
Finché si manifesta in modo civile non ci sono problemi.
Questo è grottesco.
Si tollerano le manifestazioni violente dei No Global, si tollerano gli atti terroristici dei No TAV e si riabilitano i militanti delle Brigate Rosse mentre si condannano delle persone che, in modo civile, manifestano il loro disappunto verso uno Stato che non è a loro vicino, facendole passare per "eversivi" e "terroristi".
Nel nord dell'Italia c'è un forte disagio, un disagio dovuto alla crisi e alle scarse risposte da parte dello Stato.
Questa gente voleva manifestare per questo ed è stata denunciata.
Una cosa del genere dovrebbe fare ridere ma non c'è nulla da ridere.
Cordiali saluti.
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