Satanismo, un problema serio

Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo scritto da Carlo Climati sul sito "Zenit-Il mondo visto da Roma" che è intitolato "Scritte sataniche: il segno di un vuoto nel cuore".
Dell'articolo è interessante la parte che recita:

"L’interesse dei ragazzi per il culto del diavolo non è un fenomeno raro. Trova terreno fertile nella vita di giovani che spesso vivono in un’atmosfera di profonda solitudine, caratterizzata da situazioni familiari difficili e incertezze per il futuro.

Come si diffonde il virus del satanismo? Tutto nasce da un grande equivoco. Alcuni giovani pensano che il satanismo sia qualcosa di bello, di simpatico, di affascinante. Credono di trovare nel diavolo un alleato per risolvere i propri problemi. E così si avvicinano con fiducia al culto di Satana, senza accorgersi che stanno scherzando col fuoco.

L’aspetto più inquietante del fenomeno è la dottrina che viene trasmessa. Prima di tutto c’è l’idea di una vita senza regole e confini morali, con il solo obiettivo di raggiungere il proprio, egoistico piacere. Poi, una forte sensazione di pessimismo e la convinzione che il mondo sia una specie di giungla senza speranza, dove i forti trionfano sempre sui più deboli.

Purtroppo alcuni ragazzi sembrano essere catturati da certe filosofie oscure. Spesso hanno le braccia segnate da piccole ferite, che si procurano da soli con lamette e coltelli. Sono tagli che simboleggiano, forse, le ferite più profonde della vita di tutti i giorni. Una vita spesso segnata dall’incomunicabilità, dalla mancanza di dialogo in famiglia, dalle difficoltà nella scuola o nel lavoro.

L’interesse per il satanismo, proposto come soluzione immediata dei problemi quotidiani può causare danni enormi nella mente dei ragazzi. Può contribuire a creare una generazione di nuovi schiavi, intrappolati nei loro stessi comportamenti.

L’immagine più evidente di questo disagio è rappresentata dalla croce rovesciata, che spesso compare sui muri delle nostre città. Simboleggia la volontà di creare una società al contrario, dove verrebbero rovesciati quei valori universali che sono scritti nel cuore di ogni essere umano. L’odio prenderà il posto dell’amore, la vendetta quello del perdono, la divisione quello dell’amicizia.

Per questa ragione è importante non sottovalutare le scritte sataniche che compaiono sui muri. Non possono essere liquidate solo come “bravate giovanili” o “atti di vandalismo”. Dobbiamo andare più a fondo è chiederci: che cosa si nasconde dietro certe derive?

Ostia è una città bellissima, nota per il suo mare e per lo spirito di amicizia e di accoglienza delle persone. Ma non è stata risparmiata dalla triste moda dei graffiti inneggianti al diavolo. L’anno scorso perfino la facciata della Chiesa di San Nicola è stata imbrattata con scritte sataniche. Oltre ai classici “666” e alle croci rovesciate, sono comparse frasi inquietanti come “I nostri sogni sono i vostri mostri” e “All humans are dogs” (Tutti gli esseri umani sono cani).".

Sono sostanzialmente d'accordo con quanto scritto.
Il satanismo nasce da un problema che c'è nella nostra società.
In questa società troppo legata all'edonismo e all'individualismo, i valori come lo stare insieme, l'amicizia ed anche l'amore sono stati letteralmente eradicati.
Basti pensare alla crisi della famiglia.
Oggi, non si è se non si appare e chi, in qualche modo, non rispecchia certi canoni di questa società (o meglio, chi non segue la massa) viene visto come "sfigato", una persona da evitare.
In questa società in cui ci si basa molto sull'apparenza e poco sulla sostanza.
I giovani ne risentono.
Ora, in questa epoca della digitalizzazione (che certamente ha portato parecchi benefici) i giovani vivono una grande solitudine.
C'è internet (che è una gran cosa) e ci si può connettere in tutto il mondo.
In realtà, però, molti giovani non sanno cosa sia l'amicizia vera o anche l'amore.
Molti di essi, per esempio, chiamano "amore" il sesso ed "amicizia" lo stare semplicemente in un gruppo.
L'amicizia, infatti, è condivisione di valori.
Pensiamo a certe realtà di oggi.
Oggi, c'è un vero e proprio "tribalismo", quel tribalismo di cui scrisse il professor Plinio Correa de Oliveira sul libro "Rivoluzione e controrivoluzione".
Non si è parte di una determinata compagnia se non si veste in certo modo, se non si ha un iPhone, se non si fanno determinate cose e se non si dicono determinate cose.
Per esperienza personale, posso confermare.
La famiglia è in crisi.
Spesso, i genitori sono presi dal tram tram quotidiano e, ancora più spesso, sono separati o divorziati.
La scuola non dà le risposte giuste.
In nome della malsana ideologia marxista,  in cui sono stati formati molti insegnanti e secondo cui "tutti sono eguali", non vi sono (per esempio) bocciature e sanzioni per ciò che riguarda il comportamento.
In questo contesto, le sette sataniche operano e proliferano.
Le sette sataniche, infatti, propongono tutti i difetti di questo mondo, portandoli all'eccesso e presentandoli come pregi.
Così, per esempio, esse spacciano per "libero amore" la promiscuità, per "rispetto" il bullismo e la cattiveria o per "amore" il semplice sesso.
Per il satanista, il concetto di libertà e "fare ciò che si vuole senza avere responsabilità verso gli altri".
Questo pone la base anche dei delitti più gravi  ed efferati dei satanisti.
Basti pensare al caso delle "Bestie di Satana".
Il satanismo degrada l'uomo, riducendolo allo stato di bestia.
Infatti, in una setta vi sono le regole di un branco ed ogni regola morale viene sovvertita.
Come il Cristianesimo insegna all'uomo ad avvicinarsi a Gesù e a diventare come Lui, un uomo degno e che aspira alla perfezione (come Cristo è perfetto), il satanismo, che è anche la dissacrazione di tutto ciò che concerne il Cristianesimo, insegna a diventare come il Maligno, una bestia.
Come il cristiano è un "piccolo Cristo", il satanista è un "piccolo Satana".
Il fatto che le scritte sataniche compaiano in prossimità delle scuole è di per sé molto preoccupante.
Io stesso posso confermarlo, avendo visto (qualche anno fa) una croce rovesciata con il numero 666 (il numero che secondo l'Apocalisse di San Giovanni indica l'Anticristo) disegnata sull'asfalto di fronte alo cancello della Scuola Elementare "Sandro Pertini" di Roncoferraro, Mantova.
In altri punti del paese, non lontano dalla Scuola Media "Luca Fancelli", ci sono graffiti blasfemi.
In un muro lì vicino (che oggi è coperto) vi era anche un graffito che ritraeva un uomo con un fumetto che recitava: "666 best number!".
A chi gestisce Roncoferraro dico: "Non sottovalutate il problema!".
Il problema è anche a Roncoferraro e non può essere ignorato!
Come ha scritto giustamente Climati, il fatto che scritte del genere compaiano vicino alle scuole non è certamente un bel messaggio per le generazioni future.
Come ho scritto poc'anzi, il problema non può più essere ignorato.
Bisogna ripristinare quei valori contro cui si pone il satanismo e che purtroppo questo mondo avversa.
Cordiali saluti.