Cari amici ed amiche.
Sul sito della Diocesi di Mantova, leggete le informazioni sulla Parrocchia di San Pietro Apostolo a Barbasso.
Barbasso è una località di Roncoferraro.
E' interessante la parte che recita:
"I confini "parrocchiali" si incuneano ampiamente nelle parrocchie limitrofe. Il territorio interessato dalla parrocchia è stato motivo di studi e polemiche anche recenti per i discussi insediamenti di Etruschi ed Ebrei. Recenti ricerche, avvalorate da documenti e reperti archeologici abbondanti, dimostrerebbero che ci fu la presenza di una comunità ebraica (forse la prima in Lombardia), dedita all'agricoltura; e prima, la presenza (o il "cemitero") di una comunità etrusca.".
Quanto scritto sul sito della Diocesi di Mantova conferma esattamente quello che ho sempre scritto su un'antica presenza ebraica (e forse di quella dei catari) nel territorio di Roncoferraro.
Vi ricordate del mio articolo intitolato "Roncoferraro gli ebrei ed i catari"? Ricordate anche di quello intitolato "La Provenza, gli ebrei ed i catari"?
Ora, pare che l'insediamento ebraico sia stato a ridosso della Parrocchia di Barbasso.
Una zona umida contigua alla parrocchia è denominata Valle dei Signori.
Il termine "valle" non indica la valle montuosa (Roncoferraro si trova in Provincia di Mantova, in piena Pianura Padana) ma deriva dal latino "vallum" e significa "terrapieno".
La Valle dei Signori è una zona umida che si trova presso il fiume Mincio.
Questo nome indica un'antica presenza di mercanti e pare che questi mercanti siano stati gli ebrei.
Da dove potrebbero essere venuti questi ebrei?
Io penso che questi ebrei possano essere venuti dalla Provenza, insieme ai catari.
La Provenza faceva parte dell'Occitania, il Paese in cui si parlava la lingua d'Oc e corrispondeva al sud della Francia.
La presenza degli ebrei a Mantova risale al 1145 AD.
Ora, l'insediamento di Roncoferraro potrebbe essere più antico.
Uno dei flussi principali fu proprio dalla Provenza.
Qui gli ebrei erano mercanti.
Infatti, a differenza del nord della Francia, l'Occitania aveva una società molto più complessa.
Come riporta il libro in mio possesso "Europa misteriosa" (della Reader's Digest), in Provenza non esisteva il diritto di primogenitura.
Alla morte di un signore, tutti i figli ereditavano.
Le città dell'Occitania era amministrate da consoli detti "capitouls".
In quella zona, un contadino poteva diventare borghese.
In ambito religioso, coesistevano catari, cattolici ed ebrei.
Catari e cattolici dibattevano ed i dibattiti erano seguiti.
I catari iniziarono ad uscire dalla Provenza e vennero nel nord dell'Italia e con loro, sicuramente, vennero anche gli ebrei.
Erano tutti mercanti.
Sarebbe interessante approfondire la cosa.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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