Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Laura Puppato: "Le nostre riforme elimineranno la presenza fisica dei militanti leghisti"".
Durante la trasmissione "Agorà" (in onda su RAI 3), la senatrice del Partito Democratico Laura Puppato ha detto: "Sono le soluzioni che noi proponiamo quelle di cui la Lega ha paura, perché renderebbero nulla qualsiasi presenza fisica di militanti e rappresentanti politici del Carroccio sul territorio".
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini (che era presente nella trasmissione) ha risposto: "Quindi il suo obiettivo è di annullare la presenza fisica dei militanti della Lega? Ma si rende conto di quello che sta dicendo?".
Io penso che la violenza si possa esprimere anche attraverso le parole.
La senatrice Puppato ha usato un tono violento.
Parlare di "eliminazione fisica" di un avversario (chiunque egli sia) è già un atto di violenza.
Inoltre, c'è anche una grossa ipocrisia.
Quando a dire qualcosa che è un po' sopra le righe è un esponente del centrodestra, la sinistra fa caos.
Quando a fare ciò è uno della sua stessa parte, la sinistra tace!
Io spero che la senatrice si sia resa conto della gravità delle sue affermazioni.
Cordiali saluti.
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