Cari amici ed amiche.
l'amico Giovanni Covino (SEFT) ha messo questo testo di San Pio X:
"I salmi furono composti per divina ispirazione e si trovano
raccolti nelle Sacre Scritture. Risulta che fin dagli inizi della
Chiesa sono serviti meravigliosamente a nutrire la pietà dei fedeli. I
cristiani mediante i salmi offrivano continuamente a Dio il sacrificio
di lode, cioè il frutto delle labbra che rendevano omaggio al suo nome
(cfr. Eb 13, 15; Os 14, 3). Una parte ragguardevole della stessa sacra
Liturgia e del divino Ufficio, secondo l'uso già accolto nella Legge
antica, è costituito da salmi. Da essi nacque quella «voce della
Chiesa» di cui parla Basilio, e la salmodia, «figlia di quella
innodia», come la chiama il nostro predecessore Urbano ottavo, «che
risuona incessantemente davanti al trono di Dio e dell'Agnello». Sono i
salmi soprattutto che, secondo sant'Atanasio, insegnano agli uomini
consacrati al culto divino, «in che misura si debba lodare Dio, e con
quali parole rendergli decorosamente omaggio». Egregiamente dice a tal
proposito Agostino: «Per essere opportunamente lodato dall'uomo, Dio
stesso si è lodato; e poiché si è degnato di lodare se stesso, per
questo l'uomo ha trovato come lo possa lodare».
Nei salmi si
trova una sorprendente efficacia per suscitare negli animi di tutti il
desiderio delle virtù. Benché, infatti, tutta la nostra Scrittura, e
antica e nuova, sia divinamente ispirata e utile all'istruzione (cfr. 2
Tm 3, 16), però il libro dei salmi, secondo sant'Atanasio è, per così
dire, il giardino paradisiaco nel quale si possano cogliere i frutti di
tutti gli altri testi ispirati. Così il salterio non solo innalza i
canti degli altri libri biblici, ma vi unisce anche i suoi, che modula
al suono della cetra. Sant'Atanasio aggiunge: «In verità, a me che
innalzano canti, i salmi sembrano essere come degli specchi in cui uno
contempla se stesso e il suo stato interiore e da ciò si sente animato a
recitarli». Sant'Agostino nelle Confessioni esclama: «Quanto ho pianto
al sentire gli inni e i canti in tuo onore, vivamente commosso dalla
voci della tua Chiesa, che cantava dolcemente! Quelle voci vibravano
nelle mie orecchie e la verità calava nel mio cuore e tutto si
trasformava in sentimento di amore e mi procurava tanta gioia da farmi
sciogliere in lacrime».
Chi non si sentirebbe altamente edificato
nel ripetere qualcuno di quei numerosi passi che cantano così
liricamente e profondamente l'infinita grandezza di Dio, la sua
potenza, la sua eccelsa santità, la sua bontà e misericordia con tutte
le altre infinite prerogative divine?
Quell'intenso sentimento
religioso che li permea è straordinariamente efficace a muovere il
cuore alla gratitudine verso i benefici divini, o ad ispirare l'umile
supplica in ordine a nuove grazie, o a suscitare salutari propositi di
conversione dal peccato.
I salmi accendono l'amore a Cristo
perché sono come un quadro che presenta ben delineata l'immagine del
Redentore. Giustamente dunque Agostino «sentiva in tutti i salmi la
voce che esultava e che gemeva, che si allietava nella speranza o che
sospirava la meta».
Martirologio Romano: Memoria
di san Pio X, papa, che fu dapprima sacerdote in parrocchia e poi
vescovo di Mantova e patriarca di Venezia. Eletto, infine, Pontefice di
Roma, si propose come programma di governo di ricapitolare tutto in
Cristo e lo realizzò in semplicità di animo, povertà e fortezza,
promuovendo tra i fedeli la vita cristiana con la partecipazione
all’Eucaristia, la dignità della sacra liturgia e l’integrità della
dottrina.".
Quella di San Pio X, al secolo Giuseppe Sarto, fu una figura molto importante per noi mantovani.
Dal 1884 al 1893, egli fu vescovo di Mantova.
Essere cristiani vuole dire essere affiliati direttamente a Dio.
Morendo sulla croce e resuscitando, Gesù affiliò l'umanità a Dio stesso.
I salmi sono dei canti che si trovano nella Bibbia (nel Vecchio Testamento) e, in un certo senso, furono l'annuncio della missione di Gesù Cristo.
Questi canti sono una lode ad un Dio che provvede ai bisogni dell'umanità, di un Dio che amò così tanto l'umanità da mandare suo Figlio Gesù Cristo tra gli uomini che poi l'avrebbero umiliato e messo sulla croce.
Resuscitando, però, Gesù Cristo sconfisse la morte.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento