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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 23 agosto 2012

American dinner

Cari amici ed amiche.

Qui in Italia, la cucina degli Stati Uniti d'America viene vista con vari stereotipi.
Il più classico di questi è quello dell'americano che mangia un cheeseburger con le patatine al fast food.
In realtà, dietro alla cucina americana ci sono tradizioni e culture importantissime e molto antiche.

Nella cucina americana c'è la storia di un intero Paese, un Paese che si formò grazie ad un insieme di culture che fecero sintesi tra loro.
La cucina americana risente della cultura dei nativi americani.
Dai nativi americani, la cucina attinse l'uso della zucca e delle verdure, come la patata.
Anche l'uso del mais provenne dai nativi.
Il mais fu usato per fare la polenta, per il fare liquori (come whiskey e mooshine) o consumato abbrustolito, insieme alla carne.
Proprio la tecnica del barbecue proviene dai nativi americani.
La parola barbecue deriva da "barabicu", una parola delle lingue della tribù dei Timucua e quella dei Taino, nei Caraibi.
A partire dal XVI secolo, i nativi americani introdussero gli Europei nel sud a molti ortaggi familiari, come gli zucchini, le zucche, le arachidi, i pomodori, i peperoni, i peperoncini, le batate, le patate ed il sassofrasso una pianta la cui radice viene usata per fare un olio che aromatizza i cibi.
Il sassofrasso viene usato nella cucina cajun (come quella di New Orleans), insieme ai fagioli.
Anche la presenza di carni di scoiattoli, opossum, tacchini, procioni e nutrie sono retaggi della cucina dei nativi americani.
Gli Europei, poi, introdussero nel continente americano i bovini ed i suini.
Quando si uccideva il maiale, ogni cosa veniva consumata.
Così, venne inventato un piatto come il livermush, uno sformato di fegato e polenta della Carolina.
Oltre alle tradizioni indigene, la cucina americana risente delle influenze africane, quelle che provengono dagli schiavi neri che vennero portati in territorio americano.
Qui nacque il "Soul food" la cucina casalinga dei neri che ha per ingredienti l'okra, il riso, alcuni tipi di melone, il sorgo, i piselli, le noci di cola ed il riso.
Tanta parte della cucina del Sud degli Stati Uniti proviene da quella africana.
La cucina statunitense risente anche degli influssi francesi.
Dal XVII secolo, l'attuale Louisiana fu terra francese fino a quando Napoleone Bonaparte non la vendette agli USA (1812).
Qui le ricette francesi (ricche di burro, selvaggina, pesce, uova e carne) si mischiarono con quelle dei nativi.
Qui nacque la cucina cajun, ossia la cucina dei Creoli, i discendenti dei francesi che stettero in Luoisiana.
La cucina francese ebbe l'influsso anche di quella spagnola.
Tanta parte del Sud degli attuali Stati Uniti furono possedimenti spagnoli ed anche la Florida.
Grazie agli Spagnoli, furono introdotte la paella ed influenzarono la jambalaya, un piatto a base di riso, pesce e verdure.
Ovviamente, nella cucina americana ci sono anche gli influssi inglesi, scozzesi ed irlandesi.
Il dolciumi ed il whiskey sono retaggio delle tradizioni britanniche.
Anzi, grazie al mais, si poté fare un nuovo tipo di whiskey, il bourbon.
L'uso del bacon e delle carni affumicate sono un retaggio dell'Inghilterra come dei Paesi nordici, come Germania, Danimarca e Svezia.
Anche la cucina italiana lasciò il suo segno.
Ad esempio, l'uso della pasta è un retaggio degli immigrati italiani.
Il classico piatto di "Mac 'n' Cheese" (Macaroni and Cheese, Maccheroni al formaggio) sono figli delle tradizione italiana.
Anche la pizza è un retaggio italiano, come ha retaggi italiani  anche la "Manhattan clam chowder", la zuppa di vongole di Manhattan.
Certo, noi abbiamo dato molto agli Americani e questi hanno dato molto a noi.
Pensiamo all'uso della zucca nei Tortelli di Zucca della mia terra, la Provincia di Mantova.
Ora, vi porto alcune ricette della tradizione americana.
Una di queste è la ricetta di un cuoco che ha partecipato al reality show di Gordon Ramsay "Hell's Kitchen", Robert Hesse(nella foto qui sotto), che già citai in un precedente articolo.

La sua ricetta proviene dal sito "Dietian with a mission" ed è la seguente:



"Oven Pulled BBQ Pork Sandwiches with Sweet Mustard Cole Slaw
Dry Rub Ingredients:
3 Tbsp paprika
1 Tbsp garlic powder
1 Tbsp brown sugar
1 Tbsp dry mustard
3 Tbsp coarse salt
1 (5 to 7 pound) pork butt roast
Cider Vinegar Barbeque Sauce Ingredients:
1 1/2 cups cider vinegar
1 cup yellow or brown mustard
1/2 cup ketchup
1/3 cup packed brown sugar
2 garlic cloves, smashed
1 tsp coarse salt
1 tsp cayenne
1/2 tsp freshly ground black pepper
12 hamburger buns
Sweet Mustard Slaw Ingredients:
1 cup mustard
1 cup heavy mayonnaise
1 cup vinegar
1 1/2 cups sugar
1 Tbsp coarse salt
5 pounds finely chopped cabbage
1/2 cup diced sweet red bell pepper
2 Tbsp celery seed
Directions for Pork:

Preheat the oven to 300 degrees F.

Mix the paprika, garlic powder, brown sugar, dry mustard and salt together in a small bowl. Rub the spice blend all over the pork and marinate at least 1 hour, or as long as overnight, covered, in the refrigerator.

Put the pork butt in a roasting pan and bake for about 6 hours, or until the roast is falling apart and an instant-read thermometer inserted into the thickest part registers 170 degrees F.

Remove the pork roast from the oven and transfer to a large platter. Allow the meat to rest for about 10 minutes. While still warm, take 2 forks and “pull” the meat to form shreds. Steady the roast with one fork and pull away with the other. Put the shredded pork in a bowl. Pour 1/2 of the BBQ sauce on the shredded pork and mix well to coat.
Directions for Barbeque Sauce:

Combine the vinegar, mustard, ketchup, brown sugar, garlic, salt, cayenne and black pepper in a saucepan over medium heat. Simmer gently, stirring, for 10 minutes until the sugar dissolves.
Directions for Slaw:

Using a large mixing bowl, mix mustard, mayo, vinegar, sugar and salt together until smooth. Next place the 5 pounds of finely chopped cabbage into a large mixing bowl. Then pour the liquid solution over the cabbage. Add red bell pepper and celery seed. Mix until all ingredients are evenly blended.".

Un'altra ricetta è quella dei "Mac 'n'  Cheese"  e proviene dal sito "The Piooneer woman cooks":

"Ingredients
4 cups Dried Macaroni
1 whole Egg Beaten
1/4 cup (1/2 Stick Or 4 Tablespoons) Butter
1/4 cup All-purpose Flour
2-1/2 cups Whole Milk
2 teaspoons (heaping) Dry Mustard, More If Desired
1 pound Cheese, Grated
1/2 teaspoon Salt, More To Taste
1/2 teaspoon Seasoned Salt, More To Taste
1/2 teaspoon Ground Black Pepper
Optional Spices: Cayenne Pepper, Paprika, Thyme
Preparation Instructions


Cook macaroni until very firm. Macaroni should be too firm to eat right out of the pot. Drain.

In a small bowl, beat egg.

In a large pot, melt butter and sprinkle in flour. Whisk together over medium-low heat. Cook mixture for five minutes, whisking constantly. Don’t let it burn.

Pour in milk, add mustard, and whisk until smooth. Cook for five minutes until very thick. Reduce heat to low.

Take 1/4 cup of the sauce and slowly pour it into beaten egg, whisking constantly to avoid cooking eggs. Whisk together till smooth.

Pour egg mixture into sauce, whisking constantly. Stir until smooth.

Add in cheese and stir to melt.

Add salt and pepper. Taste sauce and add more salt and seasoned salt as needed! DO NOT UNDERSALT.

Pour in drained, cooked macaroni and stir to combine.
Serve immediately (very creamy) or pour into a buttered baking dish, top with extra cheese, and bake for 20 to 25 minutes or until bubbly and golden on top.".

Io proporrei di mettere aggiungere anche del caciocavallo grattugiato, per rendere il piatto più filante.

Un'altra ricetta proviene al sito "Le migliori ricette americane.com" ed è quella del "Cheesy Turkey Meatloaf":

" Nonostante il Meatloaf, o polpettone per dirlo all'italiana, abbia avuto origine in Europa (Germania, Belgio e Olanda in particolare) e sia il cugino a tutti gli effetti delle nostre polpette, è un piatto veramente diffuso ed amatissimo anche negli Stati Uniti.
In questa ricetta, una variante dell'originale preparata con carni di maiale ed agnello, useremo la carne di tacchino come ingrediente principale.
Velocissimo e veramente facile da preparare è ottimo come secondo piatto, ma da usare anche come piatto unico accompagnato da verdure.

Ingredienti per 8 Persone:
- 1 kg di carne di tacchino macinata
- 230 ml di latte
- 120 gr di pan grattato
- 2 uova
- 300 gr di fontina tagliata a cubetti
- 6 gr. di sale (3 cucchiaini)
- 120 ml di ketchup (opzionale)
- pepe a piacere

Preparazione:
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
In un recipiente miscelare a mano (NON usare mixer elettrici o simili, se no il vostro Meatloaf diventerà un omogeneizzato :)) con l'aiuto di una forchetta: tacchino, latte, pangrattato e uova. Mentre impastate unite il sale e qualche macinata di pepe, a piacere.
Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati affondate con le dita i cubetti di fontina direttamente nell'impasto.
Trasferite l'impasto in un contenitore da forno adatto, non troppo largo e con i bordi alti e dategli la classica forma bombata (tipo pagnotta per intenderci). I contenitori usa e getta in alluminio vanno benissimo.
Spennellate la superficie con il ketchup, o se preferite usate passata di pomodoro semplice.
Infornate e cuocete per un'ora. ".

Per finire, dal medesimo sito, vi suggerisco la ricetta dei "Gingerbread Men":

"Un altro grande classico della cucina Americana e UK, diventati anche "attori" in famosi film di animazione.
In questa versione ho usato il miele al posto della melassa, perchè più semplice da trovare in Italia e comunque il risultato finale cambia davvero poco (e non credo proprio in peggio). Se comunque volete rispettare la ricetta originale al 100% procuratevi la melassa, si trova negli ipermercati più forniti, dove spesso hanno scaffali "etnici" con ingredienti importati (e dove è facile trovare anche lo sciroppo d'acero, visto che ricevo quotidianamente decine di mail di richiesta su dove acquistarlo, per poter gustare al meglio i mitici Pancakes :-))

Ingredienti per 30 Gingerbread Men

350 gr di miele
220 gr di zucchero di canna fine
150 ml di acqua (fredda)
50 gr di burro
900 gr di farina
2 cucchiaini di bicarbonato
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di ginger in polvere
5 chiodi di garofano (schiacciati o ridotti in polvere)
1 cucchiaino di cannella in polvere


Preparazione
- Preriscaldare il forno a 180 gradi. Imburrare leggermente la superficie su cui cuoceranno i Gingerbread Men, una teglia o lo stampo apposito.
- In un recipiente miscelare bene il miele, lo zucchero di canna, l'acqua ed il burro.
- Incorporate con l'aiuto di una frusta od una forchetta: farina, bicarbonato, sale e tutte le spezie fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo (volendo fare molta meno fatica si può usare una macchina impastatrice o macchina del pane). Coprite l'impasto con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per un paio d'ore.
- Su di una superficie leggermente infarinata, stendete l'impasto fino a portarlo ad uno spessore di circa mezzo centimetro.
Ritagliate i Gingerbread Men con gli appositi stampini, opportunamente spolverati con farina, oppure utilizzate uno stampo in silicone per dargli forma (link alla fine della ricetta). Posizionateli sulla teglia da forno ad alcuni cm di distanza l'uno dall'altro, infornate e cuocete per circa 10/12 minuti. A cottura ultimata togliete la teglia o lo stampo dal forno e lasciate raffreddare bene.
Ora potete decorare i Gingerbread Men con glassa a vostro piacere, aiutandovi con una siringa ed un po' di fantasia. Suggerimento: per fare occhi e bottoncini ad esempio si possono usare gli Smarties mini, o decorazioni simili. ".

Buon appetito e cordiali saluti.



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