Cari amici ed amiche.
Si erano proposti come "innovatori" e invece hanno fallito.
Sto parlando dei tra sindaci della "Rivoluzione arancione", il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, quello di Napoli Luigi De Magistris e quello di Palermo Leoluca Orlando.
Avevano promesso di innovare le città che oggi amministrano ma non stanno facendo nulla di buono.
Prendiamo, ad esempio, Pisapia.
Durante la campagna elettorale dell'anno scorso, egli aveva promesso un cambiamento radicale di Milano, con la costruzione di piste ciclabili.
L'unica cosa che ha fatto è stata quella di modificare l'odiato "Ecopass" imposto dalla precedente Giunta Moratti.
Così, vengono danneggiati i commercianti in centro.
Inoltre, la Giunta di Pisapia ha deciso di spendere ben 120.000 Euro per una festa palestinese, per "riparare" l'evento dell'anno scorso "Unexpected Israel", l'evento organizzato a Milano da Israele che fece arrabbiare i filo-palestinesi, che sostennero (e tuttora sostengono) l'attuale sindaco.
Specialmente in questi tempi di crisi, io non spenderei mai 120.000 Euro pagati dai cittadini nelle tasse per un
evento simile.
Se io fossi un milanese avrei 120.000 motivi di essere arrabbiato con l'amministrazione comunale.
Quanto a De Magistris, durante la campagna elettorale dell'anno scorso, l'ex magistrato aveva promesso una rapida soluzione del problema dei rifiuti che affligge Napoli.
Ora, De Magistris era sempre stato contrario a termovalorizzatori e ai vari impianti.
Egli dovrebbe spiegare il suo progetto e dire come farà a risolvere il problema dei rifiuti, problema che non ha ancora risolto.
De Magistris vuole fare sì che ci sia la raccolta differenziata.
Questa è una cosa buona ma non basta.
Bisogna creare le destinazioni per le varie tipologie di rifiuto, ad esempio, il termovalorizzatore per i rifiuti indifferenziati, gli impianti di compostaggio per i rifiuti organici ecc, a cui De Magistris è contrario.
Gli effetti si vedono.
I rifiuti sono ancora lì!
Lo stesso discorso vale anche per Orlando e la sua Palermo, città che ha lo stesso problema di Napoli con i rifiuti.
Inoltre, l'attuale sindaco di Palermo si è sempre detto "anti-casta".
Peccato, però, che non si sia dimesso dal ruolo di deputato alla Camera dei Deputati.
Quindi, Orlando è sindaco e deputato.
Era chiaro che l'elezione di questi sindaci fosse un voto di protesta contro una situazione politica in stallo.
Tuttavia, spesso e volentieri, il voto di protesta non porta nulla di buono ed i fatti lo dimostrano.
Anche Parma, città che è oggi è guidata dal sindaco eletto nelle file Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo Federico Pizzarotti, non se la passa bene.
Pizzarotti ha detto di volere chiudere i termovalorizzatori.
Dovrebbe spiegare ai parmensi quale sia la soluzione alternativa.
Inoltre ha fatto una gran fatica a fare la Giunta.
Da iscritto al Popolo della Libertà, voglio dire un'altra cosa.
Almeno due di questi sindaci (Pisapia ed Orlando) hanno vinto perché c'è stato un forte astensionismo, per lo più degli elettori di centrodestra.
Questo ci deve fare riflettere.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
E' facile fare proclami e lasciarsi guidare dalla propaganda, più difficile è, invece, poi governare. Mi dispaice per quelle città che meriterebbero di meglio!
RispondiEliminaHai assolutamente ragione!
RispondiElimina