Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 13 agosto 2012

Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, cosa sta succedendo?


Galleria "Renazza". 
Galleria "Serra dell'Ospedale", imbocchi nord. 
Vecchie gallerie "Serra dell'Ospedale", imbocchi sud.
Progetto della variante Cosenza-Rogliano

In seguito ai fenomeni di dissesto del versante e collasso della struttura che hanno interessato la costruzione della canna Sud della Galleria Renazza, appartenente al Macrolotto 2 dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, la committenza (SIS Scpa) ha deciso di commissionare a Citiemme la realizzazione di 6 sondaggi geognostici integrativi, allo scopo di individuare le cause dei fenomeni verificatisi nel mese di Maggio 2011.http://www.citiemme.org/dnn/home/tabid/1260/vw/1/itemid/82/integrazione-delle-indagini-geognostiche-della-galleria-renazza,-autostrada-a3-sa-rc,-lagonegro-(pz).aspx.



Cari amici ed amiche.


Vi voglio parlare della situazione dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, autostrada che, per ovvie ragioni, conosco fin troppo bene.
Ora, il problema dell'autostrada sta nella sua realizzazione.
Quando si decise di realizzarla (1964), il progetto ebbe un errore di fondo, errore che purtroppo si paga tuttora.
Per un lungo tratto, che parte dall'altezza di Polla (Salerno) e finisce a Falerna (Catanzaro), l'autostrada non corre parallela alla costa tirrenica (cosa che sarebbe stata più sensata) ma all'interno.
Questo errore è la causa principale di tutti i problemi che stanno colpendo questa importante autostrada.
Infatti, la succitata zona è montuosa e, da un punto di vista geologico, ha molte criticità.
La prima di esse è rappresentata dalla conformazione.
La presenza di numerose valli e montagne comporta la realizzazione di numerosi ponti, viadotti e gallerie.
Purtroppo, chi progettò e costruì l'autostrada non fece nulla per creare una situazione migliore, forse per limiti della tecnologia di quegli anni o forse per altri motivi.
Così, il tracciato autostradale fu problematico, per via di numerose curve e pendenze che si sarebbero potute evitare realizzando qualche tunnel in più.
La seconda criticità è rappresentata dalle condizioni meteorologiche.
Com'è noto, in montagna ci sono periodi molto rigidi.
Ora, l'autostrada è soggetta ad innevamento e a temperature rigide.
Questo comporta un maggiore deterioramento delle strutture (come i cavalcavia, i ponti, i viadotti e le gallerie) che necessitano di manutenzione.
Spesso e volentieri questa manutenzione non c'è stata.
La terza criticità è rappresentata dal rischio idrogeologico.
L'area (che è in buona parte costituita da argille e da rocce sedimentarie e vulcaniche) è molto instabile.
Questa instabilità è dovuta anche a un disboscamento selvaggio.
Purtroppo, ciò comporta un rischio di frane.
Qualcuna di esse fece molti danni ed anche dei morti.
Ora, proviamo a vedere alcune criticità.
Il tratto campano dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (compreso tra Salerno e Lagonegro Nord è stato già ampliato.
Il tratto è stato reso assai più rettilineo, grazie alla realizzazione delle nuove gallerie "Monte Vetrano I", "Monte Vetrano II", "Persano", "Serralunga", "Sagginara", "Serrone Tondo", "San Michele", "Sant'Angelo", "Tanagro", "Costa Incoronata", "Cerreta", "Deruitata" , "Casalbuono" e "Tempa Ospedale".
Sono state ampliate le gallerie già esistenti "Rufoli", "Castelluccio", "Baldassarre", "Intagliata",  "Scargilelle" e "Tempa Pertusata".
Sono state dismesse la galleria  artificiale "Deruitata" e la galleria "Costarelle".
Tanta parte dell'autostrada in Campania è oggi a tre corsie.
Le vere criticità sono a sud.
Una di queste è la galleria "Renazza" , posta tra gli svincoli di Lagonegro nord e Lagonegro sud, in Provincia di Potenza.
Questa galleria ha problemi di staticità, a causa dell'instabilità del terreno, che genera frane.
Un altro grosso problema si trova più a sud.
Più di trenta anni fa, una frana eradicò i viadotti "Sirino" e "Taggine".
Ancora oggi, questo tratto è ad una sola carreggiata.
Era deciso di fare la nuova galleria "Sirino" e la nuova galleria artificiale "Taggine".
Ora,. il problema rimane.
Infatti, la galleria "Sirino" si trova in una zona ricca di acqua e già ha dato dei segnali preoccupanti di instabilità.
Un'altra criticità si trova più a sud, in Calabria.
In Provincia di Cosenza, nella zona di Tarsia, vi è la galleria "Serra dell'Ospedale".
Qui, praticamente, vi è stata il problema della conformazione del territorio e di frane.
Il 24 settembre 2009, un cedimento del terreno costò la vita ad un operaio di 21 anni.
Qui la conformazione del terreno ha richiesto l'adozione di una soluzione particolare.
La nuova galleria in direzione sud si interseca con la vecchia canna nord.
Così, l'imbocco della nuova canna sud altro non sarà che l'estremità della vecchia galleria in direzione nord.
Non ho capito il perché di ciò ma penso che sia dovuto a problemi del terreno.
Anche il tratto compreso tra Cosenza nord e San Mango d'Aquino, merita attenzione.
Qui sono già stati fatti dei lavori, come l'ampliamento della galleria "Serra Spiga".
Altri lavori previsti sono l'ampliamento delle gallerie "Moio" ed "Acqua di Calci".
Poi, però, si proseguirà in variante fino a Rogliano-Grimaldi.
Qui sarà fatta la nuova galleria "Cozzo di San Lorenzo".
Da Rogliano-Grimaldi ad Altilia saranno fatte cinque nuovi tunnels:

Fugarello 795m sud e 632m nord
Ogliara 420m sud e 280m nord
Grotta di Paglia 253m sud
Balzatelle 540m sud e 55m nord
Valle Vomice 300m sud e 70m nord.


Saranno dismesse, invece, le vecchie gallerie "Profenna", "San Lorenzo",  "Costa Jassa (artificiale)", "Torrefalco", "Mancarelli (artificiale)", "Fiego I", "Fiego II", "San Pietro", "Garcito", "Parduna", "Piano Corsopato", "Fugarello", "Ogliara" e "Balzatelle".
Dopo lo svincolo di Altlia-Grimaldi, arrivando a Falerna, , è già stata fatta la nuova galleria "Monaco", che è in esercizio.
Sono in fase di realizzazione le gallerie "Timpa delle Vigne" ed "Ogliastro".
Sono state demolite le vecchie gallerie "Caccavo I" e "Caccavo II".
E' incerta, invece, la sorte della galleria "Tribito" .
Qui, infatti, è stato trovato dell'amianto.
Nel Vibonese sono già state fatte le gallerie "San Francesco di Paola", "San Luigi (solo in direzione sud)" e "San Rocco (artificiale)".
E' in fase di costruzione la galleria "La Motta".
Nel Reggino, il tratto tra Rosarno e Gioia Tauro è ammodernato.
Sono state realizzate la galleria artificiale "Rosarno"  e la galleria "Seppia".
Per quanto riguarda i tratti tra Gioia Tauro e Scilla, la situazione è la seguente:

Galleria San Filippo: APERTA AL TRAFFICO
Carreggiata Nord 968 m -artificiale 60 m.
Carreggiata Sud 1.050 m - artificiale 91 m.
Galleria Santa Lucia: APERTA AL TRAFFICO
Carreggiata Nord 800 m - artificiale 105 m.
Carreggiata Sud 870 m - artificiale 94 m.
Galleria Barritteri: SCAVO TERMINATO
Carreggiata Nord 2.297 m - artificiale 271 m.
Carreggiata Sud 2.360 m - artificiale 253 m.
Galleria Fontanelle: 
Carreggiata Nord 802 m - artificiale 79 m.
Carreggiata Sud 691 m - artificiale 65 m.
Galleria Bagnara:
Carreggiata Nord 1.217 m - artificiale 123 m.
Carreggiata Sud 1.122 m - artificiale 207 m.
Galleria Cacciapuiu:
Carreggiata Nord 441 m - artificiale 82 m.
Carreggiata Sud 402 m - artificiale 20 m.
Galleria Vardaru:
Carreggiata Nord 1.208 m -artificiale 36 m.
Carreggiata Sud 1.127 m - artificiale 53 m.
Galleria San Giovanni:
Carreggiata Nord 1.266 m - artificiale 17 m.
Carreggiata Sud 1.183 m - artificiale 15 m.
Galleria Feliciusu:
Carreggiata Nord 478 m - artificiale 35 m.
Carreggiata Sud 483 m - artificiale 17 m.
Galleria Muro:
Carreggiata Nord 970 m - artificiale 13 m.
Carreggiata Sud 913 m - artificiale 28 m.
Galleria Brancato:
Carreggiata Nord 1.732 m - artificiale 30 m.
Carreggiata Sud 1.683 m - artificiale 22 m. 
Galleria Costaviola: 
Carreggiata Nord 874 m - artificiale 50 m.
Carreggiata Sud 825 m - artificiale 74 m. 

Saranno dismesse le vecchie gallerie "Paparone", "Cacciapiuiu", " Fuddeia I", "Fuddeia II", "Varduru I", Vardaru II", "San Giovanni", "Feliciusu (solo in  direzione sud)", "Catoiu (artiticiale)", "Muro" e "Brancato".
Per le vecchie gallerie ed i vecchi viadotti ci sono già delle proposte.
Anche per ragioni lavorative (sono in cerca di lavoro) ne seguo una, di cui avevo parlato nell'articolo intitolato "Autostrada A3 tratto Bagnara Calabra-Scilla, una proposta sostenibile". 
Sto monitorando la cosa.
Se qualcuno ha delle notizie mi faccia sapere. 
Sarei disposto anche a trasferirmi in zona, se questo progetto dovesse andare in porto. 
Per quanto riguarda il tratto tra Scilla e Villa San Giovanni, vi saranno lavori importanti.
Sono in fase di ampliamento le gallerie "Monacena" e "Pilone".
Le gallerie "Paci I" e "Paci II" saranno unite ed ampliate.
Mentre sarà realizzata la nuova galleria "Piale".
Io penso che sia arrivato il momento di risolvere il problema dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, anche in funzione della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Non è possibile che una via di comunicazione così importante sia tenuta così male e sia così difficoltosa.
Serve una politica nuova. 
Per altre informazioni, visitate il sito http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=1439479&page=231.
Cordiali saluti. 








2 commenti:

  1. La SA-RC venne deviata perchè un noto parlamentare abitava in quel di Sibari o nei suoi pressi. Anche allora sottostavamo a simili personaggi...

    Saluti

    RispondiElimina
  2. Non volevo arrivare a dire ciò (che era cosa nota) ma ha già detto tutto lei!
    Sa com'è...c'è sempre chi fa polemiche su certe questioni.
    Comunque, quello che dice è vero.

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.