Io trovo che lo scontro tra Famiglia Cristiana e Comunione e Liberazione sia davvero assurdo ma trovo che sia ancora più assurda la presa di posizione della nota rivista della Famiglia Paolina.
Com'è noto, Comunione e Liberazione ha organizzato il Meeting dell'Amicizia tra i Popoli a Rimini.
Hanno partecipato ad esso anche personalità come il Presidente del Consiglio Mario Monti.
Ora, Famiglia Cristiana ha attaccato il meeting di Rimini perché, a suo dire, Comunione e Liberazione sarebbe "omologata al potere" e pronta ad applaudire ai potenti.
Ora, mi viene da dire una cosa.
In primo luogo, pongo questa domanda:
chi ha detto che al meeting di Rimini non ci sia stato del dissenso?
Forse, Famiglia Cristiana ha un'altra idea del dissenso, un'idea che prevede manifestazioni plateali, fischi e, magari, gli insulti all'avversario.
Io penso che si possa dissentire anche senza mettersi a fischiare o ad urlare contumelie varie contro il proprio avversario.
In secondo luogo, mi viene da dire un'altra cosa.
Famiglia Cristiana ha tenuto un atteggiamento fazioso.
E' evidente che lo scontro sia tra due fazioni politiche, quella del "cattolicesimo adulto", il cattolicesimo di sinistra che vede nei precetti religiosi solo un fatto privato, ed il cattolicesimo di destra, ossia quel cattolicesimo che porta anche nella sfera politica i suoi precetti.
Questo suo atteggiamento crea problemi al mondo cattolico, poiché lo divide.
Qui non c'è nulla di cristiano.
Cordiali saluti.
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