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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 8 agosto 2012

Antisemitismo, cosa sta accadendo in Europa?

Cari amici ed amiche.

Leggete questo brano che ho trovato su Facebook:

"È meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo...Per secoli, la Chiesa, per non dichiararsi antisemita, diceva che gli Ebrei erano deicidi.
Per i Russi noi eravamo cosmopoliti, e non che loro fossero antisemiti.
Per gli Arabi, non sono loro antisemiti, ma noi Sionisti.
Per i nazisti? E che è colpa loro se siamo Ebrei? Se non eravamo Ebrei, mica ci truc
idavano!!
La coscienza è una lampada accesa. Se si tengono chiusi gli occhi, non la si vede.
Guardiamo le cosa in maniera più ampia. A chi abbiamo noi dato fastidio per primi?
Mai nella storia habbiamo iniziato un conflitto per primi. Siamo sempre stati aggrediti o perseguitati. Israele è dalla sua nascita che non fa altro che cercare di sopravvivere in un fazzoletto di terra, in mezzo a oltre un miliardo di Arabi. Nonostante questo,"1.500 Gazawi sono entrati in Israele per farsi curare gratuitamente nei diversi ospedali del paese."
http://www.focusonisrael.org/2011/10/26/iene-mediaset-tunnell-striscia-gaza-pelazza/
E invece si tende sempre a minimizzare. Se non a giustificare, per carità, almeno a ridimensionare la portata simbolica di un delitto contro gli ebrei.
Se devo essere qualcuno a modo vostro . . preferisco essere nessuno a modo mio..!
Sono stufo di sentire parlare gli “Ebrei buoni”, che intendono farsi accettare dal resto dell'Umanità criticando insensatamente Israele. L’educazione alla PACE non può limitarsi al rifiuto della guerra.
Occorre andare oltre, denunciare un’ideologia diffusa di violenza, prevaricazione, sopraffazione del più forte verso il più debole. L’odio verso Israele che caratterizza alcuni ambienti in Europa e molti campus universitari anche negli Stati Uniti è diventato talmente irrazionale che nessuna argomentazione, per quanto fondata su prove documentate e inconfutabili, sembra in grado di penetrare menti chiuse ad ogni ragionamento e indurite da anni e anni di martellanti menzogne. L’accusa antisemita che un tempo era rivolta contro gli ebrei, si è trasferita sullo Stato di Israele. Lo Stato degli ebrei è diventato l’Ebreo degli Stati.
"zakhor et asher 'asà lekhà 'Amalek...al tishkach" "ricorda ciò che ti fece Amalek, non dimenticare" MAIiiiiiiii!
Ricordatevi: Il nazismo è come un tumore: non è prudente aspettare le metastasi per essere sicuri che sia davvero un problema serio.
Il razzismo non è una questione di opinioni o di libera interpretazione o, come si dice banalmente, frutto dell’ignoranza; al contrario, il razzismo è una vera e propria cultura che ha radici antiche e consolidate, ha interessato gran parte della letteratura, dell’arte, della scienza e del sapere in Europa e per secoli ha mistificato la realtà storica e del diritto utilizzando termini e strumenti che sono entrati a far parte anche del linguaggio artistico.
Si tende sempre a non crederci, a non prendere atto della realtà. A non evocare l’antisemitismo come veleno permanente, reso ancora più aggressivo quando si traveste da antisionista. Già mezzo mondo ci odia.
Guardate l’ONU ad esempio, quante risoluzioni contro l’unico stato che invece sarebbe da imitare, da portare come esempio di onestà. Israele vanta l'esercito più etico e morale del mondo. Nessuno al mondo telefona ai civili palestinesi per avvertirli di imminenti bombardamenti, a costo di perdere l'effetto sorpresa. Lancia volantini prima di bombardare, avvisando la popolazione dove potersi radunare al sicuro. Risponde solo alle aggressioni. Il sistema di difesa satellitare individua da dove vengono lanciati i razzi ed i colpi di mortaio ed indica alle batterie israeliane dove colpire. Mentre le Ambulanze Onu vengono usate per trasportare terroristi http://www.takeapen.org/images/Terror/reuters_UN_amblulances_11_may_04.wmv
RICORDATEVELO: L'odio contro gli Ebrei è uno, è lo stesso ed ha la medesima matrice; solo che adesso non riusciranno più ad infilare un solo ebreo in un carro merci...dovranno affrontarlo con le armi in mano.
E questo, ai nemici di Israele, antisemiti ed antisionisti, gli rode sino a morirne.
Alberto Di Capua
".

Questo brano fa il paio con un articolo scritto sul sito "Informazione Corretta" ed intitolato "Dove non basta Eurabia, arriva il politically correct".
Sembra quasi che ci sia un tendenza inquietante nell'Europa.
Dapprima in Germania ed ora in Norvegia si vogliono vietare le circoncisioni.
Ora, mi sembra che piano piano l'antisemitismo stia riaffiorando.
E' un po' come il "gioco della rana bollita".
Se vuoi buttate una rana dentro un pentola d'acqua bollente, questa scappa.
Se, invece, buttate la rana dentro una pentola d'acqua fredda e poi accendete il fuoco, questa rimane dentro e senza accorgersene muore bollita.
Il discorso è simile.
Piano piano, l'antisemitismo sta riaffiorando.
Esso sta riaffiorando attraverso certi "intellettuali" che ritengono che Israele occupi dei territori, attraverso i discorsi di certi "preti di strada" e "monsignori da combattimento" che credono che si possa predicare il Santo Vangelo con la kefiah ed anche attraverso certe iniziative prese da certe amministrazioni comunali, come quella presa dal Comune di Milano e di cui parla quest'altro brano che ho preso da Facebook:

"Il Comune di Milano ha deciso di finanziare la settimana della cultura palestinese ecco la mail inviata:
Ecco a favore di chi vanno i finanziamenti del Comune di Milano (cultura palestinese) !

La criminalità demenziale
Ziad al-Bandak, consigliere del presidente palestinese Mahmoud Abbas per gli affari cristiani, ha reso qualche giorno fa visita ad Auschwitz. Non per sua iniziativa, a quel che si legge, ma per invito dell'associazione cristiana per il dialogo interreligioso di cui era ospite in Polonia. Comunque l'ha fatta.
Ad Auschwitz i palestinesi non c'erano; nelle SS sì, grazie al muftì di Gerusalemme Amin Al Husseini, zio e mentore di Arafat.
La Union of Palestinian Communities And Associations In Europe ha scritto che “non c'è giustificazione morale” per questa visita, anzi che “sta fuori dal consenso nazionale e della correttezza politica”,
Il tocco finale viene dal giornale “Falesteen”: "Chi di noi crede che Hitler abbia bruciato sei milioni di ebrei?" domanda l'editorialista Issam Shawar. "Né noi né gli ebrei ci crediamo. Il mondo vive in uno stato di inganno e l'ipocrisia chiamato 'Olocausto'."
IL COMUNE FINANZIA IL NEGAZIONISMO NAZISTA ?
PRETENDA ALMENO CHE PRIMA DI DARE I “SOLDI NOSTRI” AI NEGAZIONISTI RITRATTINO !!!
".

Inoltre, c'è chi dice che, ad esempio, che "la Shoah non si ripeterà" o che "bisognava vivere negli anni '30 e '40 del secolo scorso per potere dire se ci sia stata o meno la Shoah".
Quello che sta accadendo è assurdo.
Questo clima è a dir poco inquietante.
Io temo che prima ci sia l'"addormentamento delle coscienze" e che poi si passi a metodi più brutali.
Purtroppo, quando si passerà a metodi più brutali, potrebbe essere già troppo tardi.
Io, nel mio piccolo, continuerò ad impegnarmi nella lotta contro l'antisemitismo e l'antisionismo.
Lo farò umanamente e cristianamente.
Cordiali saluti. 



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.