Riguardo allo scontro tra il virologo Fabrizio Pregliasco ed il giornalista Daniele Capezzone, faccio qualche considerazione. Io do ragione a Capezzone.
In primis, il vaccino non è stato offerto, con un'adeguata informazione, ma è stato imposto con un ricatto chiamato Green Pass.
In secundis, non è stato implementato un protocollo di terapie contro il Covid che avrebbe affiancato il vaccino.
Ergo, il vaccino è un'arma ma non è l'unica arma.
Inoltre, non sono state potenziate le terapie intensive, non è stato messo in sicurezza il trasporto pubblico e non sono state messe in sicurezza le scuole.
Come se non bastasse, le terze dosi sono partite tardi, a causa della scarsa durata del vaccino, sul quale esistono varie perplessità.
Il Governo ha saputo solo vietare e bloccare ed i virologi da salotto hanno appoggiato tutto ciò.
Ha messo in piedi una campagna di terrorismo con provvedimenti inutili.
Per esempio, a che serve mettere le mascherine all'aperto?
Si può capire l'uso delle mascherine nei luoghi chiusi.
Però, nei luoghi aperti non ha senso.
Questo sta generando odio tra persone e sta portando povertà.
La questione non è sanitaria ma politica e serve il coraggio di dirlo.
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