Ragazzi, domani sarà Natale.Vi auguro una felice festa e vi mando le mie comunicazioni.
La prima è l'uscita di una mia monografia nell'ambito de "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova.
La monografia è intitolata "Scorci di Sicilia" e parla dei luoghi della Sicilia, la terra di mia madre, e delle storie inerenti ad essa.
In particolare, la monografia si sviluppa lungo l'itinerario dell'Autostrada A20 Messina-Palermo.
Per averla, contattate la professoressa Barbara Spadini su Facebook o scrivete all'email info@pensieroetradizione.it.
La seconda comunicazione è una riflessione.
Dopo un anno di sofferenza causata dalla pandemia Covid e da come essa è stata gestita, speravamo che questo incubo finisse.
Invece, siamo tornati a com'eravamo all'inizio di tale incubo.
Dobbiamo indossare le mascherine anche all'aperto e ci sono di nuovo le restrizioni.
Dunque, a cosa sono servite le restrizioni passate e le vaccinazioni coatte?
Oggi, siamo una società divisa.
Vi sono famiglie divise sulla questione del vaccino.
Sempre a causa della questione del vaccino vi sono amicizie distrutte.
Come ho scritto su "La Civetta", questa è la pandemia dell'asocialità, cosa che è differente dal quel sano individualismo.
Oramai, abbiamo capito che non ne verremo fuori.
Si troverà sempre un pretesto per trasformare l'emergenza in normalità.
Molti di noi italiani è assuefatta alla paura.
Una persona nel panico e male informata diventa egoista e in nome del proprio egoismo accetta qualsiasi cosa le venga propinata.
Questo è il dato di fatto.
Termino, facendo i miei più sinceri auguri di un sereno Santo Natale e che possa avvenire un "miracolo di consapevolezza" nelle menti delle persone riguardo all'attuale situazione.
Nessun commento:
Posta un commento