Cambia il governo tedesco...ma non l'Unione Europea

Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Musso che è intitolato "Euristi sul Titanic: tutte le bugie e le illusioni sul nuovo governo a Berlino".

Ne riporto questo stralcio:

"In Germania si forma un nuovo governo e, In Italia, va diffondendosi il solito – napoleonico, menzognero, allucinato – ottimismo. Disturbato solo dalle angosciate domande di Rino Formica: “in Germania c’è l’inflazione al 6 per cento … l’8 dicembre cambia il governo in Germania; che succede, per l’Italia e per l’Europa?”. Ecco, che succede?


Dentro Bce la linea di faglia è la solita: gli acquisti di titoli di stato sono indispensabili per Italia e Francia, inaccettabili per Germania e satelliti. Per ora i primi hanno avuto partita vinta, perciò parliamo di Bce francese: l’ufficio studi pubblica previsioni di inflazione oniriche (2,2 per cento 2021, 1,7 per cento 2022, 1,5 per cento 2023), mentre Lagarde dispensa interviste stralunate.

Tutto ciò nonostante, la reazione tedesca è bisbigliata. Spiegammo a marzo su Atlantico Quotidiano come Bundesbank da mesi giudichi che l’inflazione sta effettivamente tornando ed abbia deciso di cavalcare la tigre, chiamando un aumento dei salari in Germania. Oggi (e tanto più dopo che il nuovo governo tedesco avrà innalzato il salario minimo del 25 per cento a 12 euro l’ora), Bundesbank sta per vincere la partita e non le occorre più gridare (o azionare Karlsruhe). Ormai, per costringere Bce francese a smettere di acquistare titoli di stato, alla Germania basta bisbigliare".

In pratica, in Germania cambia il Governo ma l'Unione Europea resta tale.

Anzi, rischia di peggiorare.

Una Germania guidata dalla sinistra è una Germania maggiormente assistenzialista. 

Il rischio è che questo influisca negativamente sul resto dell'Unione Europea.

Questa Unione Europea rischia veramente di diventare ancora meno liberale.

Non che prima questo corpo politico sovranazionale brillasse per liberalismo ma la presenza di un Governo tedesco di stampo socialista rischia veramente di rendere l'Unione Europea ancora più statalista.

Una dimostrazione è quanto la Commissione Europea ha deciso di portare avanti riguardo alla casa.

Riguardo alla casa, per esempio, si sta tentando di impedire che l'affitto e la vendita di case ritenute non efficienti dal punto di vista energetico ed ecologico.

Questo è un brutto segno.

Guarda caso, questa "bella idea" è balzata nelle menti dei tecnocrati europei al momento del cambio di governo in Germania. 

Sarà stato un caso?

Il rischio è che Olaf Scholz porti a termine ciò che Angela Merkel ha cominciato.

Del resto, Angela Merkel è di destra solo formalmente. 

La politica che ha portato avanti lo dimostra.