Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa pagina de "La Verità" con un'intervista di Federico Novella al professor Franco Cardini.Lo storico ha fatto un'analisi lucida del periodo storico che stiamo vivendo.
Noi stiamo andando verso un regime orwelliano, un regime che limita le libertà in nome della salute pubblica e nel quale la scienza è diventata una materia dogmatica e basata sulla fede.
Addirittura, una persona senza il Green Pass non può più bere il caffè neppure al bancone del bar.
Capita anche questo, nonostante la legge dica una cosa diversa.
La politica ed il mainstream seminano odio.
Siamo di fronte alla politica del "divide et impera".
Infatti, noi (comuni cittadini) siamo come i capponi di Renzo, di manzoniana memoria.
Mentre noi ci accapigliamo su un vaccino che nulla di certo dà, lo Stato di diritto è in fase si smantellamento.
Si sta smantellando lo Stato di diritto.
Così, chi (come me) ha dubbi su questo tipo di vaccino e sul Green Pass diventa un "No Vax" agli occhi di un mainstream.
Chi si pone delle domande diventa un "nemico pubblico".
Dunque, siamo ancora uno Stato di diritto?
Avere dei dubbi è lecito.
Oramai, il popolo italiano è caduto in basso.
Mi dispiace dirlo ma io non vorrei più essere italiano.
Io amo l'Italia ma non amo questa Italia.
Io amo l'Italia dei grandi uomini di cultura come Cicerone, San Tommaso d'Aquino, San Francesco d'Assisi, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Emilio Segre ed altri.
Questo popolo ha smesso di informarsi e di avere fame di sapere.
Si è messo a leggere i giornali e ad ascoltare la TV, che fanno da megafono al potere.
Non ha più la coscienza critica.
Per potere andare al ristorante, al bar e al cinema tanti italiani hanno scelto di accettare il ricatto del Green Pass.
Purtroppo, il ricatto è esteso anche al lavoro ed il terrorismo ha fatto presa su molti.
Molti hanno rifiutato una cosa importante: la conoscenza.
Rifiutando la conoscenza, hanno rifiutato la libertà.
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