La Croazia ridia i beni agli italiani cacciati via

Nel 2003, la Croazia ha fatto una legge con che prevede la restituzione ai legittimi proprietari dei beni tolti agli italiani dai comunisti titini nel periodo della II Guerra Mondiale.

Tuttavia, questa legge, fatta dopo la decisione presa dalla Corte costituzionale croata nel 1999, ha un inganno.
Infatti, la legge prevede che gli italiani possano richiedere i loro beni a patto che non abbiano optato per la cittadinanza italiana.
Ergo, gli esuli istriani e dalmati qui in Italia non possono riprendersi i beni.
Infatti, questi ultimi sono cittadini italiani.
Ricordo che nel 2013, la Croazia è entrata nell'Unione Europea.
Dunque, dovrebbe adeguarsi.
Invece, i nostri esuli continuano ad avere problemi.
In un Paese civile, il diritto di proprietà è sacrosanto.
Dunque, l'ingiustizia continua.