In Turchia, i cristiani rischiano di finire come gli ebrei nella Germania nazista

Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio che mi ha segnalato un articolo de "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Turchia, cristiani sempre meno liberi e nel mirino".
I cristiani non hanno vita facile nella Turchia di Erdogan.
Anche se la costituzione turca non è ostile al cristianesimo, il proselitismo, la conversione al cristianesimo, l'organizzazione di attività pubbliche sono più limitati. Nella maggioranza sunnita si diffonde la paranoia sulla presunta minaccia della minoranza cristiana.

Questo è pericoloso poiché ricorda quanto accadde agli ebrei nella Germania nazista.

Ricordo che la presenza cristiana in Turchia è molto antica.

A Istanbul, l'antica Costantinopoli, vi è il Patriarcato ortodosso.

Il Patriarca di Costantinopoli è successore di Sant'Andrea, il fratello di San Pietro.

Dunque, bisogna fare attenzione.

Mentre attacca Israele e lo accusa di ogni nefandezza, questa Unione Europea tace e gira la testa da un'altra parte riguardo a ciò che accade in Turchia.

Questo non va bene.